Nico Gonzalez cerca il suo spazio
Meno due al Bologna: il calendario corre e quindi per la Fiorentina è già tempo di mettere la squadra rossoblù al centro dell’obiettivo e per Vincenzo Italiano di prendere una prima, sostanziale decisione nelle scelte di formazione, con più d’una possibile novità. Quelle principali: il ritorno tra i titolari di Nico Gonzalez, il rientro tra i convocati di Erick Pulgar (al Dall’Ara per lui non una partita come le altre) dopo un mese e mese di assenza a causa dell’infortunio alla caviglia, la sfida di Dragowski a Terracciano, perché le gerarchie tra i pali non sono più consolidate. E siccome il penultimo giorno più dell’ultimo pre-gara ha valore assoluto nelle prove fatte dal tecnico viola, ecco che oggi “nasce” la Fiorentina per un derby dell’Appennino - com’è chiamato da sempre - mai così interessante da anni anche nei risvolti di classifica.
TERRA O DRAGO. Italiano non ha né timore e né remore a cambiare da una partita all’altra, segno di piena fiducia nell’intero gruppo a sua disposizione e di gestione ragionata delle risorse, e stavolta è poi anche un’esigenza, perché quella di domenica all’ora di pranzo sarà la terza partita in otto giorni: un po’ di turnover affonda le proprie ragioni in Fiorentina-Sampdoria. Che Milenkovic se l’è vista dalla panchina, interagendo spesso con l’allenatore sulle varie dinamiche di gioco, mentre a Bologna sarà al centro della difesa con uno tra Quarta e Igor (il brasiliano è piaciuto contro i blucerchiati): potrebbe essere l’unica variazione in difesa, essendo Venuti (forse) più adatto di Odriozola per il tipo di gara. Ah, la porta: Dragowski si allena regolarmente con i compagni e potrebbe finalmente tornare a tutti gli effetti, però è tutto da vedere che “sloggi” Terracciano.
ATTENTI A QUEI DUE. Detto di Castrovilli ancora a parte (come Nastasic) per il sovraccarico al quadricipite destro che l’ha tenuto fuori contro la Samp e ricordata la convocazione come massimo traguardo per Pulgar, a centrocampo si va verso la quarta conferma di fila per il terzetto composto da Torreira, Bonaventura e Duncan, ma la conferma vera la daranno i due allenamenti che rimangono. Infine, l’attacco: Nico Gonzalez chiede e avrà spazio. Tenuto fuori (nemmeno un minuto disputato) tre giorni fa anche per non rischiare nulla dopo l’affaticamento muscolare di Empoli, questa sembra essere davvero l’occasione buona per ritrovare l’argentino in campo dal primo minuto e se è vero che davanti è un tridente (lotta serrata tra Callejon, Sottil e Saponara per il posto che rimane), è altrettanto sicuro che Nico insieme con Vlahovic è ciò che più affascina ed entusiasma i tifosi viola.
Superati i problemi post Empoli. Dietro ballottaggio tra Igor e Quarta in mezzo