Tutti su Dusan il City è in pole Ma non adesso
Cresce l’attenzione per il giovane bomber serbo Si lavora per una super operazione a giugno. Intanto Ikone è sempre più vicino a Firenze. E c’è Mayoral
Chiunque vorrà Vlahovic, non dovrà limitarsi ad un possibile accordo con l’entourage del ragazzo. Certo, servirà anche il suo placet, ma soprattutto ci sarà da convincere la Fiorentina, coinvolgendola. Nell’incontro dei giorni scorsi fra Darko Ristic, l’agente del serbo, e il direttore generale viola, Joe Barone, sarà stato ribadito anche questo concetto: le prove di forza, in questo momento, non sono contemplate. Se Dusan rimane come sempre concentrato unicamente sul campo, continuando a macinare gol e a trascinare la sua squadra verso quel sogno chiamato Europa, c’è comunque da fare i conti con l’appeal che il centravanti continua a suscitare ovunque, a cominciare dalla Premier League. L’Arsenal, sostengono in Inghilterra, sarebbe pronto ad avanzare un’offerta pluri-milionaria già a gennaio, così come il City, che è in pole. Pare quanto meno difficile però, anche alla luce dell’attuale classifica viola e della stagione straordinaria sotto la gestione tecnica di Vincenzo Italiano, che a gennaio possa essere toccato l’ingranaggio principale di questo motore. Si pensa piuttosto a come dargli ulteriore vigore, rinforzando la rosa.
ASSALTO CITY. Lasciarsi garantendo in dote allo spogliatoio una qualificazione in campo internazionale sarebbe di certo il modo migliore per lenire il dolore dell’addio. Lo sa bene anche Vlahovic. Se il Tottenham col passare delle ore sembra defilarsi, chi sta raccogliendo sempre più informazioni sul gigante di Belgrado è il Manchester City. Pep Guardiola deve sostituire Aguero e l’intraprendenza del ragazzo arrivato dai Balcani lo ha conquistato subito, osservando i numeri stellari che fin qui è stato capace di mettere insieme. Sul piatto, insomma, possono finirci davvero una pioggia di milioni e toccherà alla Fiorentina trovare il modo di procrastinare i tempi, arrivando dritta fino all’estate. Sì, perché il peso di Vlahovic nell’economia della squadra di Italiano è a dir poco basilare tanto che dei 24 gol realizzati fino ad ora dai viola, ben 12 portano la sua firma. Impossibile, ad ora, farne a meno. Se davvero dovesse essere addio (ed al momento non ci sono segnali contrari), ci sarebbe da trovare il modo per farsi meno male possibile.
SEMPRE PIÙ VICINO. Jonathan Ikone (23), esterno d’attacco francese con origini congolese di proprietà del Lille, è davvero sempre più vicino alla Fiorentina: l’operazione dovrebbe chiudersi nei prossimi giorni per una
cifra di poco inferiore ai 15 milioni di euro, nonostante il pressing asfissiante di Atalanta e alcuni club francesi. Il secondo tassello su cui si sta lavorando è invece quello di un altro centravanti, appurato che la parentesi Kokorin non può essere considerata più una soluzione. Il russo partirà e rimane da capire se tornerà in Russia o se davvero l'ipotesi degli Emirati Arabi possa diventare un'opportunità
economica anche per la Fiorentina. Non è un caso che là dvanti si stia continuando a parlare di Borja Mayoral (24), di proprietà del Real Madrid, in prestito alla Roma ma assolutamente ai margini del progetto targato Mourinho. E’ l’ipotesi che al momento pare maggiormente percorribile, visto che i Blancos potrebbero anche fare un passo indietro ed accettare nuovamente la formula del trasferimento temporaneo, magari fissando già adesso un diritto di riscatto. Restano aperti pure i canali con il Sassuolo per Gianluca Scamacca (22). Domenico Berardi (27), cercato con insistenza in estate (così come Orsolini) sembra destinato a restare un cerchio difficilissimo da chiudere. Attenzione, comunque, anche a Julian Alvarez (21), fresco campione d'Argentina col River Plate, finito sotto la lente di diversi top club, tra cui la Fiorentina: non sarà facile, ma i viola non molleranno la presa così facilmente.
Barone-Ristic hanno trattato ancora. C’è da trovare l’intesa giusta e condivisa
Una nuova pista argentina porta a Julian Alvarez campione col River