Arnautovic ko Con Barrow sale Sansone
Escluse lesioni per l’austriaco, oggi l’esito L’infortunio del centravanti potrebbe essere meno grave del previsto Il numero 10 in pole per affiancare Musa
Ieri Marko Arnautovic si è fatto controllare la coscia sinistra. Per lui è stata la giornata dei primi esami medici, che sembrano aver escluso lesioni muscolari. Insomma, l’infortunio, occorso durante la gara con la Roma, potrebbe essere un po’ meno grave di quanto temuto a caldo. Ma solo oggi dopo l’ecografia si conosceranno prognosi e tempi di recupero dell’attaccante che rischia qualche settimana di stop.
TOTO SOSTITUTO. Intanto, in attesa di certezze è scattato il toto sostituto. Finora Sinisa aveva dovuto rinunciare al suo attaccante solo nella trasferta di Napoli. Allora Arnautovic rimase a Bologna per superare un problema alla coscia destra. Dalle consultazioni di quei giorni a Casteldebole uscì con prepotenza il nome di Orsolini. Il 24enne di Ascoli si trovò ad affiancare dal primo minuto Musa Barrow, spostato per l’occasione nel ruolo di prima punta. Ma fu per una partita sola. L’unica che il cannibale Arna aveva lasciato ai compagni. Ora che l’attaccante austriaco di gare rischia di doverne saltare qualcuna in più a Mihajlovic spetterà il compito di trovare un’alternativa che riesca a tamponare la pesante assenza con continuità, che non è la stessa cosa di fare un’apparizione una tantum.
SEGNALI. Sansone sembra il candidato numero uno per riempire questo vuoto. Mercoledì sera Sinisa ha lanciato un’indicazione chiara in questo senso. Mentre Arnautovic dal campo chiedeva la sostituzione, l’allenatore del Bologna chiamava a sé proprio il suo numero 10, nonostante a scaldarsi ci fossero anche Santander e Van Hooijdonk, due prime punte come Marko. Contro la Roma Sansone entrava in una posizione nella quale si sente a suo agio. «Il nuovo modulo - raccontava qualche settimana fa ai canali ufficiali del club rossoblù, riferendosi al 3-52 - mi piace; la seconda punta l'ho fatta anche da giovane e in Spagna per due anni e mezzo ho giocato così segnando tanti gol». Domenica al Dall’Ara contro la Fiorentina potrebbe toccare proprio a lui partire nell’undici titolare, con
Soriano che sarà chiamato ad inserirsi ancora di più e a finalizzare. A contendere il posto in questi giorni a Sanso ci sarà proprio Orsolini. Orso appare però sfavorito nella corsa con Nicola: ieri a Casteldebole non si è potuto provare niente. I titolari del turno infrasettimanale sono infatti rimasti a lavorare in palestra e la partitella degli altri, insieme ad alcuni ragazzi della Primavera, non è stata nemmeno 11 contro 11. Insomma saranno decisive le ultime due sedute di allenamento di oggi e domani.
FISICITÀ. Ma una gerarchia è abbozzabile. E Santander e Van Hooijdonk appaiono più indietro nelle preferenze. Mihajlovic ha dimostrato in questi mesi di non ritenere ancora pronto Van Hooijdonk e di non fare affidamento sul Ropero, che a gennaio potrebbe partire. Ma rinunciare a prescindere alla fisicità di Santander potrebbe non essere la mossa giusta. Di certo da qui a fine 2021 il Bologna incontrerà squadre che propongono gioco, ma il paraguaiano, che finora ha giocato solo 43 minuti in questo campionato potrebbe far valere la sua stazza ed aiutare la squadra a salire in alcune fasi di gara.
Mercoledì è stato gia preferito a Orsolini: nel 3-4-1-2 si trova a suo agio
Van Hooijdonk non è ritenuto ancora pronto e Santander può partire a gennaio
ALTRO STOP. Intanto in difesa si è fermato di nuovo Bonifazi. Il centrale, rientrato in campo per pochi minuti a La Spezia dopo circa un mese di stop per un problema muscolare, si è fermato di nuovo. Stavolta a metterlo ko è stato un trauma distorsivo alla caviglia destra. Ieri ha fatto terapie. Migliora invece la condizione di Mbaye che ha saltato la gara con la Roma per un fastidio muscolare. Alla ripresa degli allenamenti di ieri mattina Ibrahima ha seguito un programma di lavoro personalizzato. L’obiettivo è quello di tornare disponibile per il derby di domenica all’ora di pranzo contro la Fiorentina. E dovrebbe centrarlo andando in panchina.