Salerno la grande attesa
Il popolo granata diviso fra la trasferta di Milano e il futuro societario In ballo quattro offerte, domenica scade il termine per la presentazione
Quattro offerte per la Salernitana. Una di queste, quella di un gruppo di imprenditori con interessi nella Capitale e in altre aree del Paese, sarebbe quella più interessante. Ma ci sarebbero anche due fondi stranieri. I rumors si susseguono da settimane, tra smentite di prassi e mezze conferme. Del resto, che ci siano più offerte lo hanno ammesso gli stessi trustee nella nota del 16 novembre scorso. Tutti mantengono il massimo riserbo anche perché è arrivato il momento di mettere nero su bianco. Manca, infatti, meno di un mese alla scadenza imposta dalla Figc per definire la cessione delle quote di Lotito e Mezzaroma. Al massimo si potrà andare oltre di 45 giorni, ma solo se sarà sottoscritto un preliminare di vendita prima del 31 dicembre. Si avranno notizie più precise nei prossimi giorni: domenica scadrà il termine per la presentazione delle proposte irrevocabili, poi entro il 15 di questo mese i due trustee renderanno nota l’offerta più vantaggiosa.
BILANCIO. Intanto, la convocazione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio della Salernitana è slittata a dopo il 5 dicembre. Trova conferma l’anticipazione del Corriere dello Sport-Stadio, che sintetizza la situazione di stallo e di attesa vissuta dal club campano anche sul versante dell’attività societaria. La società di revisione, infatti, non avrebbe ancora dato il suo parere favorevole, molto probabilmente non tanto sul bilancio al 30 giugno 2021 ma sul progetto aziendale per il futuro, che l’amministratore unico di solito presenta nella nota integrativa al bilancio stesso. Insomma, la questione riguarderebbe la continuità aziendale, non tanto i conti, che peraltro sono già cristallizzati nel progetto di bilancio depositato lo scorso 21 ottobre nella data room e consultabile dagli interessati all’acquisto. E continuità significa cessione. Dunque, lunedì mattina la dirigenza granata spera di avere qualche notizia ufficiosa ma concreta. Dal progetto di bilancio si sa già che l’esercizio 2020-2021 si chiuderà con una perdita di 1 milione e 600 mila euro.
SQUADRA. Nel frattempo, la squadra sta preparando la gara col Milan in programma domani al Meazza. Obi potrebbe non farcela: ieri l’ex Chievo ha lavorato ancora a parte. Niente da fare anche per Strandberg, Ruggeri, Gondo e Mamadou Coulibaly. Ribery, invece, si sta allenando col gruppo e potrebbe partire nell’undici iniziale. Se così fosse, il francese potrebbe giocare in appoggio ad un’altra punta. Se Colantuono opterà per la difesa a quattro, la linea arretrata sarà composta da Veseli, Gyomber, Gagliolo e Ranieri. Stamani la rifinitura, poi la partenza per Milano.