Perugia, ecco la chance
Oggi al Curi un match sul quale entrambe le contendenti puntano molto Alvini avvisa: «Dovremo gestire la fatica» Brocchi: «Il mio Vicenza ha tanta rabbia»
Caccia alla vittoria: il Perugia la brama per irrobustire il cammino interno poco convincente (1 punto a gara), il Vicenza la desidera per rifarsi della sconfitta, ai propri occhi beffarda e ingiusta, subita col Benevento.
Tuttavia l'emergenza, per il Perugia, sta diventando una costante. Se Massimiliano Alvini recupera gli squalificati Falzerano e Curado e l'infortunato Carretta (per la panca) alla lista degli infortunati si aggìunge Santoro. Per di più, lo stesso allenatore ritiene davvero fuori dal mondo che la sua squadra sia chiamata a disputare una partita a 72 ore dall'ultima gara disputata. «La partita di Pisa - spiega Alvini si é rivelata bella, frenetica, tosta, dinamica, persino appassionante, ma ha richiesto un elevato dispendio di energie. Anche di questo dovremo tener conto nelle scelte».
E allora che undici si vedrà stasera al Curi? Il rientro di Curado permetterà di affidare all'argentino il centro della difesa, spostando sulla sinistra Dell'Orco (che comunque in Toscana ha giganteggiato come sostituto di Angella), l'avere di nuovo a disposizione Falzerano consentirà al tecnico di avere coperture sicure sulle fasce (pure nel caso che Lisi sia
uscito troppo affaticato dall'Arena Garibaldi). Burrai, pure con i postumi di pesanti contusioni al costato, dovrebbe esserci; altrimenti la regia passerà a Ghion. In avanti difficile ipotizzare che Alvini non confermi l'accoppiata Matos (combattente e trascinatore pure a Pisa) e De Luca (quinto gol nelle ultime 10 giornate e infallibile dal dischetto: tre penalty, tre centri).
Pur nel profondo dolore per il lutto che ha colpito l'ambiente, cioé la morte dello storico magazziniere del club, Alberto Tomassini, il Comitato di Coordinamento del tifo biancorosso ha diramato un messaggio ai supporter, chiamati ancora una volta "ad abbracciare i propri colori ed i propri giocatori, ricoprire i gradoni, colorarli a festa, a stringersi intorno ad un gruppo, che prima della tecnica e della tattica, é degno di questa maglia, per dedizione e attaccamento, battendosi con coraggio e determinazione."
VICENZA SCALPITA. Cristian Brocchi appare ancora avvelenato per la gestione arbitrale della partita persa all'ultimo secondo, letteralmente, contro i sanniti. «Come faremo a Perugia? Come abbiamo fatto contro il Benevento. Cercheremo di mettere in campo i giocatori nelle posizioni dovute, tentando di ripetere tutto quello che abbiamo dimostrato nell'ultima giornata, esclusi gli ultimi dieci secondi. Io avverto ancora tanta rabbia dentro e penso che lo stesso sentimento ce lo sentano pure i ragazzi. Sto vedendo un gruppo che lavora bene, voglioso di arrivare ai risultati. Noi non abbasseremo la testa, non molleremo». Gli fa eco Nicola Dalmonte: «Convinti e carichi di scendere a Perugia per disputare una grandissima partita, come stiamo facendo da qualche turno».