Vivarini elabora il nuovo Catanzaro «Vincere subito darà altro tempo»
Primo obiettivo battere il Foggia: «Adesso dobbiamo conoscerci a fondo, con tre punti avremo la spinta»
Prove tecniche di Catanzaro: Vincenzo Vivarini spinge sugli allenamenti per avere il quadro della situazione quanto più possibile chiaro da qui a domenica, allorquando i giallorossi affronteranno al “Ceravolo”, nel lunch match, il Foggia di Zeman, squadra dalla difficile interpretazione. Dalla doppia seduta di allenamenti, che Vivarini e il suo staff hanno fatto svolgere ieri nel quartier generale del PoliGiovino, sono venute alcune indicazioni, utili a dare qualche indizio sul nuovo assetto.
IDEE NUOVE. Dopo tre allenamenti, è ancora presto per capire quali saranno le idee del Catanzaro, che, almeno inizialmente non dovrebbero discostarsi molto da quanto visto sotto la guida di Antonio Calabro, ma alcune pedine vivranno spostamenti funzionali al rinnovato credo tattico. Dai primi esperimenti, la difesa meno battuta del torneo (11 reti insieme a Monopoli ed Avellino), confermando il trend della passata stagione, dovrebbe rimanere imperniata su Martinelli, Fazio al centro e Scognamillo, mentre in mezzo al campo linea a quattro con Rolando a destra e Porcino a sinistra con i registi Verna e Welbeck a creare e proteggersi,
aspettando il rientro di Cinelli, squalificato per una giornata. In avanti, il potenziale dovrebbe essere affidato alla coppia formata da Cianci e Vazquez, col
sostegno di Vandeputte arretrato. In tale scacchiere, a farne le spese potrebbe essere il cannoniere della squadra Massimiliano Carlini (4 reti insieme a Vazquez),
pronto al subentro e a rifiatare dopo essere stato, finora, sempre in campo. Da queste prime indicazioni, venute dai primi allenamenti conoscitivi, si comprendono alcune delle linee guida di Vivarini, ex attaccante, che in recenti esperienze da tecnico è riuscito a far convivere calciatori come Lapadula e Donnarumma (Teramo), Caputo e ancora Donnarumma a Empoli o Simeri e Antenucci a Bari.
FASE DI STUDIO. La sterilità offensiva della squadra allenata da Calabro è sotto esame per dare concretezza all’idea di gioco di Vivarini. Avere idee limpide però non può far stare tranquilli dal momento che, a detta del nuovo tecnico del Catanzaro, «ora è un momento di studio per capire i perché di questo momento dal punto di vista ambientale, fisico e tattico. Alla squadra ho detto di guadagnare tempo facendo risultato contro il Foggia. Ora è tutto studio e dobbiamo avere la capacità di capire la situazione reale subito». La sfida alla formazione dell’istituzione Zeman è praticamente lanciata, domenica sarà un mezzogiorno di fuoco.