Leclerc si promuove «Sono migliorato»
La Ferrari vuole consolidare il terzo posto tra i costruttori
Mattia Binotto, team principal Ferrari, aveva detto ad inizio stagione, e poi ribadito un paio di mesi fa che i suoi piloti “sono liberi di lottare”. Senza farsi troppo male, ha poi aggiunto, ricordando le sportellate della scorsa stagione fra Charles Leclerc e Sebastian Vettel. Così, nel fine settimana più enigmatico della stagione, dato che nessuno ha mai corso ancora sul circuito di Jeddah tanto che lo stesso gommista dell F1, la Pirelli, ha ammesso di nutrire ancora punti interrogativi su quanto renderanno le varie mescole, ecco che si annuncia un doppio duello.
Da un lato la Ferrari dovrà difendere in questo e nel prossimo e ultimo gp un vantaggio di 39,5 punti sulla McLaren che, da Monza in poi, ha quasi cessato di essere una minaccia per il terzo posto nella classifica Costruttori. Dall'altro, la sesta piazza assoluta fra i piloti se la contenderanno proprio loro due, Charles e Carlos, separati da appena sei punti e mezzo: «Le mie pole di quest'anno sui circuiti cittadini? E' andata così, ma non so se è una regola applicabile anche qui - ha detto Leclerc sul tema Su tracciati come questi ci sono sempre delle opportunità, ma sarà solo con le prove libere che capiremo quanto sono impegnative queste curve veloci. Non abbiamo ancora idea se si tratti di curve da fare “a tutta” o se servirà modulare il gas in certi punti, solo correndoci lo capiremo. E comunque, almeno da quanto ho compreso dal simulatore, tracciati così sono sempre molto divertenti», ha detto un rilassato Leclerc. Il quale, a due gare dallo stop, ha tracciato un primo bilancio del 202: «E' stata una stagione “pulita” e abbiamo massimizzato il potenziale a disposizione - ha detto - Una stagione positiva, specie rispetto all’anno scorso perché abbiamo compiuto un bello step in avanti, che speriamo di vedere anche l’anno prossimo. A livello personale credo di essere migliorato nella gestione di gara in generale, compresa la gestione complessiva delle qualifiche».
Per Carlos Sainz, quel che conta è la squadra. E l'atteggiamento nel suo primo anno in Ferrari lo ha dimostrato: «Quanto mi piacerebbe finire davanti a Charles? È una cosa più simbolica che altro, basta un errore per tornare dietro. È un bel duello, ma la priorità resta aiutare la squadra a finire al terzo posto Costruttori» ha detto lo spagnolo. Il quale si è mostrato concentrato sul duello con la McLaren: «Non so se riusciremo a fare i punti per chiuderla qui, mi piace lo scenario, ma loro lottano sempre, penso che arriveremo ad Abu Dhabi e ce la giocheremo là».
«Abbiamo sfruttato il potenziale speriamo in un altro step nel 2022»