Debordante Leon a Perugia il derby
Debutto in Champions per le due italiane subito di fronte 20 punti, 7 ace e poi la classe di Anderson e i muri di Ricci
del cubano,
TRENTO
(25-21, 25-18, 25-23)
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Anderson 10, Ricci 4, Giannelli 4, Rychlicki 8, Leon 20, Solè 8, Colaci, Plotnytskiy, Ter Horst. Ne Dardzans, Travica, Russo, Piccinelli, Mengozzi. All. Grbic.
ITAS TRENTINO: Kaziyski 5, Michieletto 14, Sbertoli 2, Lavia 10, Podrascanin 5, Lisinac 6, Zenger, Sperotto. Ne Ne D’heer, Cavuto, Pinali, Albergati, De Angelis. All. Lorenzetti. ARBITRI: Gerothodoros - Adler. Durata set: 26’, 24’, 30’. Tot 1h 20'. Spettatori 2039
Trento s’inchina
Perugia fa la voce grossa anche in Champions, il derby al debutto stagionale in Europa è appannaggio degli umbri che sfoderano un Wilfredo Leon grandi firme. Applausi a scena aperta per le giocate del capitano perugino: Trento deve inchinarsi al cospetto del fuoriclasse caraibico capace di sfornare 20 punti e soprattutto 7 ace, ma in generale di alto livello è stata tutta la prestazione dei ragazzi di Grbic, che sette mesi dopo aver strappato ai trentini proprio il trofeo più ambito d’Europa mette nuovamente al tappeto il team di Lorenzetti. Battuta (10 punti) e muro (8) le chiavi di volta per il successo dei padroni di casa, mentre gli ospiti non hanno mai trovato continuità ma solo qualche timida fiammata, davvero troppo poco per impensierire Giannelli e compagni sempre concentrati e determinati.
Avvio di match con Perugia che prende il largo grazie agli ace di Leon (uno dei quali sfoderato a 135 km/h) e ai tocchi di classe di Anderson (che a referto mette due servizi vincenti oltre a 10 punti alcuni dei quali a dir poco pesanti). Trento trova diversi primi tempi con Sbertoli abile a orchestrare i suoi centrali e torna sotto grazie agli spunti dai nove metri di Kazyiski e Lisinac. Ma a spegnere gli entusiasmi degli ospiti ci pensa un superlativo Ricci, capace di timbrare una spettacolare doppietta di muri consecutivi lanciando gli umbri subito avanti.
Il debordante Leon non vuole saperne di lasciare la scena e regala al pubblico di casa tre saette vincenti, consecutive, dalla linea di battuta; Trento sempre discontinua prima riaggancia e supera i Block Devils grazie ai contrattacchi di Michieletto e Lavia ma poi si perde nuovamente incapace di scalfire le sicurezze dei padroni di casa. Perché Solè alza la saracinesca in prima linea con un paio di muri stellari, in più qualche errore di troppo dei ragazzi di Lorenzetti facilita non poco il compito ai padroni di casa che allungano il passo e si involano verso la vittoria.
Nel terzo parziale si erge a mattatore pure Max Colaci con alcuni salvataggi spettacolari concretizzati poi dal debordante Leon; Perugia continua a martellare a suon di aces e Trento nulla può, nonostante le sventole dai nove metri di Michieletto proprio sul finale di partita, in una serata praticamente perfetta per il team di Grbic che chiude con il Man on the match: l’impeccabile Leon.