Corriere dello Sport

Dzeko fa gli straordina­ri pur di segnare alla Roma

Una partita speciale per il grande ex che vuole l’11ª rete per spingere l’Inter ancora più in alto Mercoledì ha riposato, negli ultimi giorni si è allenato più intensamen­te Non cerca rivincite, ma un gol all’Olimpico avrebbe un sapore speciale

- Di Andrea Ramazzotti INVIATO AD APPIANO

Dopo 119 gol segnati e 260 partite giocate con la maglia gialloross­a, Edin Dzeko torna oggi all'Olimpico da avversario. Per lui, che al club gialloross­o e alla Capitale è molto legato, non sarà una partita come le altre. Non lo ha neppure provato a nascondere ai compagni di squadra e agli amici. Lo stesso Inzaghi in conferenza stampa ha ammesso: «Per lui sarà una gara particolar­e, anzi speciale. Nell'ultimo giorno e mezzo si è allenato più intensamen­te perché non ha giocato contro lo Spezia».

Il pit stop di mercoledì, quando è sceso in campo solo nell'ultimo quarto d'ora, è stato importante per ricaricare le pile e adesso il bosniaco vorrebbe tanto segnare la rete numero 11 di una prima parte di stagione da incornicia­re. Da escludere che esulti, ma dentro di sé ha un gran desiderio di spingere ancora più in alto l'Inter, a -2 dal Napoli capolista e a -1 dal Milan secondo.

IL POST E LA VILLA. Il suo saluto alla Roma, dopo che il 14 agosto era stato ufficializ­zato il passaggio all'Inter (i Friedkin riceverann­o un bonus da 1,8 milioni in caso di qualificaz­ione dei nerazzurri alla Champions 202223), era stato di quelli toccanti e su Instagram aveva scritto: «Ciao Roma, dopo 6 anni è arrivato il momento dei saluti. So benissimo che un semplice grazie non può bastare a spiegare la mia gratitudin­e verso i tifosi gialloross­i, la Roma e la città eterna. Ho vissuto anni straordina­ri che non dimentiche­rò mai. In campo e fuori. Sono onorato di aver indossato la fascia di capitano e di aver fatto gioire per 119 volte i tifosi. Mi spiace di non avergli regalato la gioia di un trofeo alzato al cielo, ma ho indossato questa maglia con orgoglio, lottando nelle vittorie e nelle sconfitte. Ringrazio tutte le persone che hanno aiutato me e mia moglie Amra in questa splendida avventura e ringrazio questa città che ha visto nascere e crescere i nostri tre figli. Avrete tutti per sempre un posto speciale nel mio cuore». Parole sentite come quelle pronunciat­e a Dazn, durante la prima intervista da interista: «Roma per me rimane un pezzo di cuore. Mi ha dato tanto e tiferò sempre per i miei ex compagni: voglio che facciano bene per 36 partite all’anno, escluse quelle contro l’Inter». Non a caso la villa dove abitava, a Casal Palocco, è ancora di sua proprietà e appena tre giorni fa la moglie Amra ha postato una foto di lei con il marito durante un blitz davanti alla scalinata di Trinità dei Monti. Eloquente la scritta «Ciao Bella #RomaMia».

CHE AFFARE. Grazie all'operazione Dzeko, fortemente voluta da Inzaghi e conclusa con grande tempismo dall'ad Marotta e dal ds Ausilio complice anche l'aiuto dell'agente del calciatore, Alessandro Lucci, i tifosi nerazzurri non sentono troppo il vuoto lasciato da Lukaku. E soprattutt­o la squadra non ha perso colpi visto che ha il miglior attacco del torneo ed è in piena corsa per lo scudetto.

Edin sogna di vincere il primo titolo in Italia dopo quelli con il Wolfsburg e il City. Riuscirci a 36 anni (li compirà a marzo) sarebbe una gioia ancora maggiore perché alcuni la passata stagione, dopo le liti con Fonseca e... lo strappo della fascia, ne avevano messo in dubbio l'utilità per i gialloross­i. Finora i suoi detrattori hanno dovuto ricredersi e se oggi Dzeko segnasse dovranno farlo di nuovo.

Accanto dovebbe avere Lautaro che però sembra molto affaticato

DUBBI LAUTARO E DIMARCO. Accanto al bomber di Sarajevo oggi dovrebbe esserci Lautaro Martinez. Il condiziona­le si spiega con il fatto che il Toro ha concluso anzitempo l'allenament­o di ieri a causa di una notevole dose di stanchezza. Correa è in preallarme, ma il numero 10 non vuole stare a guardare. Con Bastoni recuperato, Inzaghi ha quattro difensori per tre maglie: i favoriti sono Skriniar, Bastoni e Dimarco (D'Ambrosio in panchina). Convocati i giovani Cortinovis, Zanotti e Carboni, mentre Satriano è con la Primavera a Napoli.

 ?? ANSA, LAPRESSE ?? Edin Dzeko, 35 anni, in gol contro lo Shakhtar. A destra, con la maglia della Roma
ANSA, LAPRESSE Edin Dzeko, 35 anni, in gol contro lo Shakhtar. A destra, con la maglia della Roma

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