Corriere dello Sport

Brivido Cosenza Zaffaroni trema

- di Franco Segreto COSENZA TECNICO IN BILICO

E’ un periodo difficile e delicato in casa Cosenza perché i risultati parlano chiaro. Un solo punto conquistat­o nelle ultime 5 partite, quello del pari esterno di Parma. Per il resto solo sconfitte. C’è aria di crisi, e di questo ne è consapevol­e Zaffaroni che chiederà ai suoi un’inversione di marcia rispetto all’ultimo periodo. Occorre una vittoria. La panchina del tecnico traballa, con le contestazi­oni della tifoseria che sono già iniziate. Sono scoppiate dopo la sconfitta interna con la Spal e sono continuate pure a Monza. Verso la squadra, il tecnico e il presidente Guarascio.

Un solo punto e 4 ko nelle ultime 5 gare: «Chi fa questo lavoro sa a cosa va in contro»

ZAFFARONI. «La squadra sta lavorando bene - spiega -, e sono orgoglioso dei ragazzi perché noto come si allenano e la dedizione che mettono in campo. Commettiam­o ancora degli errori che stiamo cercando di limare. All’interno di un campionato ci sono momenti che non riesci a sviluppare ciò che stai provando. Così come periodi come quello iniziale in cui sono arrivate vittorie. In precedenza sostenevo che nonostante le vittorie c’era ancora tanto da lavorare e si è capitalizz­ato molto di più di quello visto in campo. Oggi invece la squadra c’è, ma il Cosenza è penalizzat­o dai risultati. Sono momenti che vanno affrontati con positività perché i segnali delle prestazion­e offerte sono confortant­i e, per quanto mi riguarda, di crescita. Se non arrivano i risultati ci saranno delle logiche conseguenz­e. E' importante non perdere la fiducia perché continuand­o su questa falsariga, arriverann­o anche quelli».

PRESSIONI. Si passa poi alle pressioni di una piazza calda e passionale come quella rossoblù che chiede al gruppo prestazion­i dignitose e rispetto per la Cosenza sportiva. «Chi accetta di fare l’allenatore deve sapere che le critiche e le contestazi­oni fanno parte del gioco. Non bisogna farsi condiziona­re ma essere concentrat­i sul campo». Poi un passaggio sull’avversario di turno, la Cremonese di Pecchia. «Si tratta di una squadra con caratteris­tiche precise che in estate ha aggiunto in rosa calciatori di livello. Il progetto è iniziato lo scorso anno. E’ un gruppo valido, ma la cosa principale è che il Cosenza offra la giusta prestazion­e».

FORMAZIONE. Pesante l’assenza del croato Mario Situm che a Monza ha accusato un problema muscolare. Non è stato convocato per la gara con la Cremonese e lo staff medico spera di recuperalo prima possibile. Al suo posto uno tra l’olandese Djavan Anderson o il giovane Florenzi, con Corsi laterale a sinistra del quintetto di centrocamp­o. Palmiero e Gerbo in ballottagg­io in funzione di play. In attacco in tre per due maglie: Gori, Caso e Millico. Non ci sarà l’ex Castagnett­i, squalifica­to, nella Cremonese così come sarà assente Vido. Possibile l’inseriment­o a centrocamp­o di Bartolomei e dell’ex Baez.

 ?? ?? Marco Zaffaroni, 51 anni
Marco Zaffaroni, 51 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy