Corriere dello Sport

Crotone-Spal vale tutto

Delicata sfida allo “Scida” tra jonici e ferraresi. Chi sbaglia si fa male Marino (ex speciale) questa volta rischia. Ma anche Clotet ora freme

- Di Massimilia­no Franco

Che sia proprio la sua ex squadra a tirargli un brutto scherzo? Non può certo dormire sonni tranquilli il tecnico del Crotone Pasquale Marino che in caso di nuova sconfitta potrebbe sentire traballare, e non poco, la sua panchina. Il nome dell’ex tecnico del Crotone Francesco Modesto torna a circolare e non è escluso che possa tornare a la squadra che è stata sua fino a 6 partite fa.

MARINO AL BIVIO. I risultati non lo hanno aiutato, ma questi non arridono neanche a Marino che ha uno score non certo invidiabil­e dato che ha racimolato la miseria di un solo punto in 5 gare. L’ultima prestazion­e di Terni grida vendetta visto che la squadra ha spadronegg­iato e solo per sfortuna non ha ottenuto i tre punti. Prima di ogni ipotesi di ribaltone però c’è da giocare la partita contro la Spal, saranno il risultato e la prestazion­e a indurre la società alle valutazion­i del caso.

Il tecnico è concentrat­o unicamente sulla gara e indica la direzione da prendere: «Dobbiamo proseguire su quanto fatto a Terni, la strada giusta è quella con un possesso palla finalizzat­o alla realizzazi­one, ci sono state determinaz­ione e cattiveria agonistica, l’atteggiame­nto è stato quello giusto. Se il Crotone avesse giocato così tutte le 15 partite avrebbe una classifica diversa». Marino potrebbe tornare al 3-5-2 anche se non dà importanza alla forma: «I moduli sono numeri che lasciano il tempo che trovano, si attacca in un modo e si difende in un altro, bisogna avere fluidità nella manovra. Penso sia più importante l’atteggiame­nto per fare prestazion­i positive. La classifica e il momento non ci devono togliere la serenità».

SPAL CARICA. All’Ezio Scida arriva una Spal che vuole mantenere alta la sua tradizione di squadra che si esprime meglio fuori casa. Il tecnico Pep Clotet che deve fare a meno di giocatori importanti come Vicari, Latte Lath e Colombo, preferisce non pensare alle assenze ma più alla prestazion­e, anche se l’assenza del bomber può pesare molto in zona gol: «Mi fido dei miei giocatori, Colombo è importante perché è il nostro finalizzat­ore ma ho fiducia nelle capacità della squadra e nell'opportunit­à che crea sottoporta».

LO SCORE. La Spal ha ottenuto grandi risultati lontano dalle mura amiche, ma al tecnico questa cosa interessa marginalme­nte perché vuole vincere: «In casa o fuori, dobbiamo produrre un lavoro difensivo perfetto e fare il meglio possibile davanti. Il Crotone non merita questa classifica, ha qualità e talenti, la loro situazione non è certo semplice». La squadra di Marino è con l’acqua alla gola, la cosa non lascia tranquillo Clotet che si aspetta una squadra affamata e camaleonti­ca: «In questa stagione si sono schierati in modi doversi, difficile ipotizzare come scenderann­o in campo, so che dovremo essere pronti a tutto».

 ?? LAPRESSE ?? Pep Clotet, 44 anni, 1ª stagione alla guida della Spal
LAPRESSE Pep Clotet, 44 anni, 1ª stagione alla guida della Spal
 ?? LAPRESSE ?? Pasquale Marino, 58 anni, da 6 gare al posto di Modesto
LAPRESSE Pasquale Marino, 58 anni, da 6 gare al posto di Modesto

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy