Corriere dello Sport

«Mi fido della Carrarese»

- Di Marco Materassi CARRARA

Dopo due pari (Ancona e Vis Pesaro) e un vittoria (Teramo) la Carrarese si presenta al derby contro la Lucchese forte di una mini serie utile preziosa per affrontare i rossoneri con il morale alto e con qualche certezza in più rispetto al recente passato. Soprattutt­o nell'ultima giornata la squadra di Totò Di Natale è stata protagonis­ta di una grande partita, chiusa con il successo per 4-0 contro il Teramo. Venti i punti, uno in meno del Pontedera e due da recuperare su Ancona, Pescara e proprio Lucchese. Anche per questo la sfida di oggi offre un motivo in più per fare bene.

RISPETTO. In sede di presentazi­one l'ex bomber dell'Udinese e della Nazionale si è detto fiducioso, senza nascondere le insidie: «Pagliuca sta lavorando davvero bene e lo si vede dai risultati. Dal punto di vista tattico la sua squadra è organizzat­issima e in più vanta anche importanti individual­ità». Calendario alla mano i rossoneri si presentano con una striscia di quattro partite senza sconfitte. Dopo la sconfitta di Reggio Emilia sono arrivate le vittorie con Montevarch­i e Siena, intervalla­te dal pareggio di Gubbio e dallo 0-0 di Pescara della scorsa settimana. «E questo conferma quanto detto. La regolarità è una delle forze dei nostri avversari e per questo sarà una partita complicata ma al tempo stesso motivante. Mi fido della mia squadra. Per il sottoscrit­to, poi, è una sfida speciale visto che proprio contro la Lucchese la scorsa stagione è stata la mia prima partita sulla panchina della Carrarese».

FORMAZIONE. Difficile intuire la formazione che andrà in campo per fermare i rossoneri. Le soluzioni sono molte anche perché nel frattempo sono stati recuperati alcuni giocatori rimasti ai box per infortunio. «C'è stato il ritorno di Bramante a pieno regime, così come quello di Doumbia. Tutti e due ci possono dare una bella mano per continuare a fare risultati, determinan­ti per lavorare con il morale alto e continuare a risalire la classifica. Soprattutt­o bisogna migliorare fuori casa». In effetti il successo esterno manca da un po' di tempo. Era la giornata numero otto quando il gruppo di Di Natale si impose a suon di gol sul campo dell'Imolese con un sonoro 4-2. Oggi ne basterebbe anche uno solo a patto di tenere inviolata la propria porta.

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