Dumfries come Maicon Dzeko, tesoro nerazzurro
INTER Inzaghi (all.) 7,5
Avrebbe meritato di vincere per ko tecnico dopo 24 minuti. Praticamente ha portato i ragazzi in gita premio nel “suo” Olimpico. Travolge la Roma con un primo tempo devastante, che si conclude addirittura con gli olé irridenti dei 4.000 tifosi interisti. Con questo abbrivio, può volare fresco e riposato a Madrid a giocarsi il primo posto in Champions. E la quarta vittoria consecutiva diventa una conferma in chiave scudetto.
Handanovic
6 Poteva anche non venire. La Roma non lo stuzzica mai.
D’Ambrosio 6,5
Controlla la sua zona senza affanni. E’ un cambio sempre utile.
Skriniar
Governa con autorità il reparto difensivo, concedendo poco. Per la verità nemmeno viene sollecitato granché.
Bastoni 6,5
7 Per descrivere la sua serata basta guardare Skriniar, dopo il terzo gol: mima quel gesto che vuol dire “ah però”. Entra nel 2-0, fornisce l’assist per Dumfries. E dietro le prende quasi tutte.
Dimarco (31’ st) sv Dumfries
7 Contro Viña sembra il Maicon del triplete. In un paio di minuti prima mura un tiro dell’avversario, poi gli salta in testa per segnare il 3-0. E’ il suo primo gol in Serie A: forse Darmian può guarire con calma.
Barella
Tiene il campo con vigore, duellando con Veretout. Esce per godersi un po’ di riposo quando la partita è già stata addomesticata.
Vidal (14’ st) 6
6 Trotterella a risultato già in archivio.
Brozovic
E’ il nostromo dell’Inter. Spadroneggia nel mezzo, divertendosi a cambiare il ritmo della manovra di tanto in tanto. Senza la minaccia di alcun pressing naviga sereno. E ruba palloni a volontà.
Calhanoglu 7 7,5
La differenza in due mosse. Gol da calcio d’angolo, che nemmeno nei sogni aveva e immaginato, e assist intelligente per il raddoppio. Mai visto così continuo e pericoloso, quasi a tutto campo: un affare grandioso per l’Inter, che Inzaghi
IL MIGLIORE
Calhanoglu sta valorizzando sempre di più.
Sensi (39’ st) Perisic
Sembra sempre un po’ pigro nei movimenti. Ma quando accelera per la Roma è sempre un problema: vedi il 2-0.
Dzeko
sv
6,5
7 Fuoriclasse dall’animo sensibile: si commuove dopo il gol alla squadra che è stata sua per sei anni. Dall’Olimpico esce con tanti fischi, qualche applauso e uno striscione di ringraziamento al quale risponde emozionato. Ah, 6
IL PEGGIORE
Sanchez
con lui l’Inter ha trovato un tesoro. Gratis, come Calhanoglu.
Vecino (31’ st) Correa
sv
6,5 Partecipa con profitto al torello del primo tempo, tutto spostato nella trequarti della Roma. Esce a inizio ripresa per un problema alla coscia sinistra.
Sanchez (14’ st)
6 Vorrebbe segnare, anche quando non c’è più match. Sbaglia un gol ma per atteggiamento non merita la bocciatura.