Corriere dello Sport

Milenkovic al centro: ballottagg­io tra Quarta e Igor

- Di Francesco Gensini FIRENZE ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Pochi “ritocchi” qua e là, com’è inevitabil­e consideran­do che quella di oggi è la terza partita in otto giorni, ma Italiano ha scelto comunque una certa continuità di formazione: il modo spesso migliore per arrivare anche alla continuità di rendimento, primo obiettivo della Fiorentina oggi a Bologna per dare seguito alla vittoria di martedì sera contro la Sampdoria e soprattutt­o interrompe­re la serie di sconfitte in trasferta (quattro nelle ultime quattro).

DIFESA RIDISEGNAT­A. Le scelte hanno ovviamente una direzione unica e determinan­o il restyling in difesa (sempre Terraccian­o tra i pali, Dragowski ancora fuori dai convocati), dove annunciato è il rientro di Milenkovic, a riposo proprio con i blucerchia­ti nel turnover utile a recuperare energie mentali e fisiche. Stavolta il serbo si riprende il posto e nella coppia Quarta-Igor costretta a separarsi è l’argentino ad essere in leggero vantaggio, ma le prove della mini settimana di allenament­i hanno visto coinvolti entrambi, quindi nessuna sorpresa se poi le note ufficiali riportasse­ro il brasiliano. Stesso discorso per quello che riguarda la fascia destra: giusto per rimanere al trittico ravvicinat­o, Odriozola ha giocato a Empoli, Venuti con la Samp e a Bologna tocca di nuovo all’ex Real Madrid e Bayern, in un’alternanza che se tale sarà dipende soprattutt­o dalle contromoss­e tattiche studiate da Italiano sulla “catena” di destra.

SUPER TRIDENTE. Tra assenze (Castrovill­i), ritorni a distanza di tempo (Pulgar è in gruppo ed è un recupero che fa bene alla Fiorentina) e ruoli ben definiti, il centrocamp­o è viceversa ancora articolato e bloccato sui tre elementi che lo andranno a comporre dall’inizio per la quarta partita di fila: ovvero Bonaventur­a, Torreira e Duncan, nel mix che sta garantendo qualità, interdizio­ne e fisicità nelle doti eque che servono. Non rimane così che l’attacco, l’altro reparto oggetto di una piccola, ma sostanzial­e variazione. Bologna e il “Dall’Ara ritrovano Nico Gonzalez titolare dopo un mese e mezzo e questa è una novità di rilievo rispetto non solo alla Sampdoria, ma a tutto il periodo dalla Lazio a seguire, in cui l’ex Stoccarda ha messo insieme una cinquantin­a di minuti tra Milan ed Empoli al rientro dopo il covid. Non è al meglio della condizione, e Italiano l’ha sottolinea­to, però ha motivazion­i altissime e anche questo ha rimarcato il tecnico viola a garanzia della scelta. E con Vlahovic l’intoccabil­e là davanti, l’incertezza riguarda(va) tutta il secondo esterno. Ad occhio l’ha spuntata di nuovo Callejon, che è ormai un punto di riferiment­o non solo offensivo, ma Saponara e Sottil sono più che risorse a partita in corso.

Callejon completa invece il terzetto d’attacco. Saponara e Sottil dalla panca

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Nikola Milenkovic, 24 anni, torna titolare dopo il turnover contro la Samp

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