Finale in bellezza
Con questo restyling la Casa di Weissach celebra la chiusura del capitolo con motori termici del suo Suv sportivo. Le prossime saranno solo full-electric
Tempo di cambiamenti in casa Porscheper la Macan. Il Suv tedesco, prima di salutare la compagnia per rinnovarsi secondo un nuovo formato elettrico, si è concesso un ultimo restyling per alimentare nuovamente il proprio status. Ha mantenuto sostanzialmente le medesime proporzioni della versione in uscita, giocando sui dettagli. Premesso che, per quanto ci siano differenze con il passato, non sono “giustamente” così marcate. Di serie i fari sono provvisti di tecnologia Porsche Dynamic Light System (PDLS), mentre la mascherina frontale riprende la tinta della carrozzeria. A bordo la porzione centrale della consolle ha virato verso i comandi touch, rendendo la superficie piatta e pulita. La leva del cambio ha mantenuto la stessa fisionomia, ma si è fatta più corta. La gamma di propulsori disponibili su Macan conserva in parte l’attuale
formazione: 4 cilindri turbo e 6 cilindri a V sempre turbo. Il primo è destinato al modello “solo” Macan, il secondo alla S e alla GTS, ma con potenza e coppia ovviamente distinti: 265, 380 e 440 sono i cavalli disponibili a seconda della versione. Tutti i propulsori sono coadiuvati dalla trazione integrale, provvista naturalmente di cambio doppia frizione PDK a sette rapporti. Nuove logiche di smorzamento, assetti più bassi, hanno reso poi il pacchetto Macan più performante, pur senza mai uscire dai ranghi. Lo sterzo è preciso e mai troppo duro. La variante “solo” Macan, equipaggiata di 4 cilindri sovralimentato, ha un prezzo di partenza di 66.293 euro. La quota sale passando alla S, il prezzo di partenza si attesta a quota 75.403, per chiudere con la sportiva GTS a 92.431 euro.