L’off-road per i duri
Forme da fuoristrada old style, contenuti per superare le situazioni più estreme, motori BMW 3.0 litri benzina e Diesel da 285 e 249 cv. I prezzi partono da 60.500 euro
Tutto è nato in un pub londinese (a Belgravia), quando Sir Jim Radcliffe, presidente di Ineos con investimenti in chimica e prodotti petroliferi, sponsor in F1 di Hamilton e Bottas, di un team di ciclismo che corre con telai Pinarello. Avendo una sezione Automotive, pensò che fosse giunto il momento ideale per costruirsi da solo il “suo” fuoristrada duro e puro, forte, robusto e senza compromessi, in sostanza il “ferro” che mancava sul mercato dell’offroad estremo. Così è nato Ineos Grenadier, forma da fuoristrada per raid e grandi avventure, tecnologia d’avanguardia, elettronica elevata ma non invasiva (meno centraline, più spazio… all’uomo), un disegno che riaccende le emozioni di una volta con forme squadrate ma in chiave moderna nell’allestimento e negli equipaggiamenti interni, dove spicca un tablet di comando di chiara ispirazione aeronautica e la comodità è sovrana. La fase di test è stata lunga e severa, circa 2 milioni di km, le prime apparizioni italiane a Campodarsego nella sede della Carraro che fornisce gli assali (eccellenza italiana, un nome legato al mondo dei trattori) e al Fest 4x4 di Viareggio, teatri dei test molto duri. Ferro e tecnologia: telaio a longheroni Gestamp, propulsori BMW sei cilindri da 3.0 litri, benzina o Diesel, cambio automatico ZF a 8 rapporti, lunghezza m. 4,90. Prezzo di lancio 60.500 euro, tre anni di garanzia, omologazione M1 a 5 posti, ma anche N1 come autocarro a 2 o a 5 posti che prefigura un pick-up e in futuro 7 posti. Rete di partner con dealer e specialisti, tra cui partner Bmw, accesso 10 mila officine Bosch Car Service in 150 Paesi per garantire la più ampia assistenza.