L’infallibile metodo Baroni
Implacabile e meritatamente al comando, il Lecce piega anche la Reggina e allunga a 14 risultati utili di fila la propria serie positiva. Almeno per una notte la corazzata salentina raccoglie i frutti della propria imbattibilità e basta un successo a moltiplicare il valore anche dei pareggi fatti registrare negli ultimi temi. Eh già, perché il segreto vero per vincere in questa B enormemente più equilibrata e indecifrabile del solito è condiviso da Marco Baroni, uno che sa come si fa. Se non riesci a vincere, l’importante è muovere la classifica, perché ogni mattoncino è utile alla costruzione delle proprie ambizioni e farle diventare concrete. Questa volta, incrociando la Reggina che miracolosamente aveva condotto a un passo dai playoff al termine dello scorso torneo, s’è preso l’intera posta in palio, certificando così anche la crisi della compagine calabrese che dopo la sosta s’è persa per strada dopo aver fatto immaginare traguardi ambiziosi. Proprio allora il giocattolo s’è rotto e le sconfitte sono diventate quattro di fila con quella al Via del Mare. Vince ma non convince anche il Benevento di Caserta che va sotto nel testacoda contro il Pordenone di Tedino, poi capovolge il match con Elia e Di Serio. Si può fare di più. Anche perché, appunto, la concorrenza è nutrita e spigolosa e per arrivare alla fine bisognerà crescere in fretta e darsi una struttura da squadra nella continuità. Ma a 3 punti, per il momento, dalla vetta bisogna prendersi il buono che c’è e non andare troppo per il sottile. Chi gode e chi piange. La Calabria soprattutto, perché alla crisi conclamata del Crotone, si aggiunge anche quella del Cosenza, entrambe inchiodate alle proprie fragilità.
Oggi, intanto, altre gare vibranti. Brescia-Monza il match clou con Pippo Inzaghi e Stroppa che non potranno accontentarsi del pari. Ascoli-Parma sarà la partita di Beppe Iachini che torna da avversario nella sua città e contro la squadra della sua vita da giocatore. Ma non c’è spazio per emozioni e ricordi. Bisogna badare al sodo e l’avversario non è dei più semplici da affrontare, perché Sottil vuole tutto anche in casa ora che ha capito come si fa. Le notizie di elementi del gruppo squadra interessati dal Covid aggiungono apprensione a una gara Marco già complicata Baroni di 58 anni suo. Proprio come quella che attende il Pisa a Como. Per l’ex capolista toscana un rischio e un’altra opportunità.