Cosenza ko, Zaffaroni ai titoli di coda
COSENZA CREMONESE
COSENZA (3-5-2): Vigorito 5; Tiritiello 4,5 Rigione 6 Venturi 5; D. Anderson 4,5 (8’ st Millico 5,5) Carraro 5,5 Palmiero 5 (13’ st Kristoffersen 5) Gerbo 5,5 Corsi 5; Gori 5 (8’ st Boultam 5) Caso 5. A disp.: Saracco, Matosevic, Minelli, Pirrello, Sy, Panico, Vallocchia, Florenzi, Pandolfi. All.: Zaffaroni 5. CREMONESE(4-2-3-1):Carnesecchi 6; Crescenzi 6 (1’ st Sernicola 6) Bianchetti 6 Ravanelli 6 Valeri 6,5; Bartolomei 6 (4’ st Valzania 6) Gaetano 7; Baez 6 (34’ st Di Carmine sv) Fagioli 6,5 Buonaiuto 6,5 (22’ st Ciofani 6); Strizzolo 7 (23’ st Zanimacchia 6) A disp.: Ciezkowski, Sarr, Fiordaliso, Nardi, Meroni, Deli, Okoli. All.: Pecchia 6,5.
ARBITRO: Maggioni di Lecco 6. Guardalinee: Trinchieri e Barone.
Quarto Uomo: Di Marco.
Var: Pezzuto. Avar: Lanotte. MARCATORI: 34’ pt Strizzolo (Cr), 7’ st Valeri (Cr).
AMMONITI: Crescenzi (Cr), Carraro (C), Rigione (C), Valeri (Cr).
NOTE: Spettatori 2.728, incasso non comunicato. Angoli 4-2 per la Cremonese. Recupero, 1’ pt, 5’ st.
di Franco Segreto
COSENZA
Terza sconfitta consecutiva interna per il Cosenza con Zaffaroni ai titoli di coda. Potrebbe costare caro lo 0-2 contro i grigiorossi di Pecchia. Si parla di Breda, Dionigi, Bisoli e Calori come possibili sostituti. Si parla pure di un possibile ritorno di Roberto Occhiuzzi, ancora sotto contratto. Comunque oggi se ne saprà di più. Si finisce con le contestazioni a squadra, tecnico e al presidente Guarascio - il pià bersagliato - che ha lasciato lo stadio scortato prima del triplice fischio. Cosenza senza anima e cuore. Squadra lenta e spenta: idee annebbiate, non riesce mai ad andare nell’uno contro uno, a creare minacce alla porta avversaria. Nelle ultime sei gare i rossoblù hanno subìto cinque sconfitte e raccolto un solo punto, a Parma. Roba da record negativo. Nella Cremonese Pecchia inserisce Ravanelli e Valeri nel quartetto difensivo. In mezzo al campo c’è Bartolomei, che uscirà a inizio ripresa per infortunio, in coppia con Gaetano, quest’ultimo uno dei migliori dei suoi. Dopo il 2-1 in trasferta contro la Reggina, per la Cremonese arriva il bis in Calabria. Meritatissimo.
Avvicendamento in panchina ormai imminente. Calori e Breda in pole
ABULICA. Un solo squillo per il Cosenza dopo 4’ con Caso servito da Gori, ma in area e solo davanti a Carnesecchi, sbaglia incredibilmente la mira. Poi più nulla. La Cremonese arriva al vantaggio con un’ottima giocata tra Buonaiuto e Gaetano. L’ex napoletano crossa da destra sul secondo palo per Strizzolo che anticipa tutti (34’ pt). In apertura di ripresa il raddoppio ospite su calcio di punizione guadagnato al limite da Gaetano con tiro magistrale di Valeri che buca Vigorito (7’ st).