Tris del Teramo Guidi: Che bravi
PONTEDERA (3-5-1-1): Angeletti 5,5; Espeche 5,5 Matteucci sv (29' pt Shiba 5,5) Bakayoko 6 (17' st Mattioli 6); Perretta 6 Barba 6 (17' st Marianelli 6) Caponi 5,5 Catanese 6 Milani 5,5; Benedetti 5,5 (29' st Benericetti sv); Magnaghi 5,5. A disp.: Sposito, Santarelli, Parodi, Bardini, D'Antonio, Regoli, De Ioannon, Di Bella. All.: Maraia 6.
TERAMO (4-3-3): Perucchini 7; Hadziosmanovic 7 Soprano 6,5 (44' st Trasciani sv) Bellucci 6 (17' st Pinto 6) Ndrecka 6; Mungo 6,5 Arrigoni 6,5 (44' st Surricchio sv) Fiorani 6,5; Malotti 6,5 (44' st Montaperto sv) Bernardotto7Rosso6,5(39'stFurlansv).Adisp.: Tozzo, Agostino, Rillo, Di Dio. All.: Guidi 7,5.
ARBITRO: Zucchetti di Foligno 6. Guardalinee: Bianchini e Collu. Quarto uomo: Leotta. MARCATORI: 28' pt Rosso (T), 31' Shiba (P. aut.), 9' st Soprano (T). AMMONITI: Hadziosmanovic, Milani e Catanese.
NOTE: spettatori 300 circa. Angoli 10-1 per il Pontedera. Recupero, 2' pt, 5' st. Al 48' st Perucchini (T) para un rigore a Magnaghi. di Marco Materassi PONTEDERA
Colpaccio del Teramo che dal 28' al 31', ipoteca una brillante vittoria in casa di un Pontedera in giornata no. Il primo gol è di Rosso che corregge in rete un cross di Hadziosmanovic. Angeletti, portiere di casa, respinge ma secondo arbitro e guardalinee il pallone è oltre la linea di porta. Passano pochi minuti e il Teramo bissa: tiro di Bernardotto con deviazione decisiva e sfortunata di Shiba. Il Pontedera accusa il colpo cerca di una reazione ma la difesa abruzzese risponde sempre presente e al 9' del secondo tempo arriva il terzo gol con Soprano che di testa fa 0-3. Nei minuti di recupero la squadra di Maraia fallisce un calcio di rigore, fischiato per fallo su Furlan su Caponi e sbagliato da Magnaghi.
Nel post partita grande delusione tra i padroni di casa mentre fanno festa grande gli abruzzesi con l'allenatore Federico Guidi in testa. «Dopo la sconfitta di Carrara avevo chiesto una grande reazione che c'è stata. Gli elogi vanno tutti alla squadra e quella è la strada da percorrere. Siamo felici anche perché la vittoria è arrivata davanti ad un grande avversario».