Corriere dello Sport

Atalanta dentro o fuori «Via i pensieri negativi»

Ultimi 90’ da brivido: bisogna battere il Villarreal per arrivare agli ottavi Gasp: «Dobbiamo pensare solo al meglio». Pasalic dall’inizio

- di Patrick Iannarelli BERGAMO

Niente pensieri tristi nella notte da dentro o fuori. Questa volta però il match della vita si giocherà a Bergamo, davanti ai propri tifosi. Dopo la vittoria di Napoli, Gian Piero Gasperini vuole prendersi anche la terza qualificaz­ione consecutiv­a agli ottavi di finale contro un Villarreal complicato da affrontare, ma alla portata di un’Atalanta sempre più a proprio agio nella massima competizio­ne europea: «Il Villarreal è una squadra forte, ha vinto l’Europa League qualche mese fa. Sta attraversa­ndo un momento negativo in campionato - ha dichiarato il tecnico atalantino in conferenza stampa -, ma questa è un’altra competizio­ne. Sappiamo quali sono le difficoltà che ci aspettano. Non mi fido, ma non è il momento di pensieri negativi, dobbiamo pensare solo al meglio».

ESAME DI SPAGNOLO. E il Gasp, dopo le varie scoppole europee incassate durante la fase a gironi, conosce benissimo le insidie di una gara in cui ci si gioca tutto. Da romanzo il match di Kharviv contro lo Shakhtar, pieno di pathos quello col Valencia al Mestalla, a pochi giorni da quel maledetto marzo 2020, senza tralasciar­e la vittoria con l’Ajax un anno fa: i nerazzurri, quando devono affrontare prove simili, sanno come azzannare la preda. «La gara di domani (oggi, ndr) può avere più partite nei novanta minuti - ha proseguito Gasperini -, dovremo essere bravi a sfruttare le nostre opportunit­à. Non lo so se è la notte più importante, tutte le partite da dentro o fuori diventano fondamenta­li. È il bello di questa competizio­ne dove si crea un’attesa sicurament­e superiore».

Il test di spagnolo all’andata ha evidenziat­o qualche disattenzi­one di troppo - 2-2 il risultato finale con gol di Freuler in apertura e rimonta dei padroni di casa -, inutile ribadire che nella sfida di questa sera non dovranno esserci troppi cali di tensione.

TUTTI DISPONIBIL­I. Le buone notizie dall’infermeria non mancano, soltanto Gosens non è stato convocato, il tedesco è in Germania per poter recuperare dal problema muscolare accusato all’andata contro lo Young Boys.

Zappacosta verrà valutato nelle ultime ore, l’esterno nerazzurro si è allenato a parte durante la rifinitura: in caso di forfait è pronto Maehle, con Hateboer sulla corsia opposta. In attacco pochi cambi rispetto alla sfida del “Maradona”: Pasalic si candida per una maglia dal primo minuto, con Malinovsky­i e Zapata a completare il reparto offensivo. Attenzione però a Ilicic e Muriel: «La loro qualità può essere determinan­te», ha ribadito l’allenatore orobico.

L’AVVERSARIO. La fiducia però non manca nemmeno in casa

Villarreal. «Dobbiamo rimanere concentrat­i, l’Atalanta è una squadra matura con un allenatore esigente. Noi però vogliamo fare la storia», ha dichiarato Emery in conferenza stampa. Il tecnico recupera Moreno, assente nel ko di Siviglia: si va verso il 4-4-2 con Trigueros sulla destra e la coppia Parejo-Capoue in mezzo al campo. Pochi cambi e tante certezze, soprattutt­o in una sfida simile. Ma indipenden­temente dal risultato, il Gasp è stato chiaro: niente pensieri negativi in un’altra serata da favola.

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GETTY IMAGES Gian Piero Gasperini, 63 anni, tecnico dell’Atalanta

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