In ripresa Fabian Ruiz e Anguissa
NAPOLI - Nella morsa del calendario e dell'emergenza. Così è ancora, e così sarà fino a mercoledì 22 dicembre, per l’ultima del 2021 con lo Spezia. Ma (a ritroso) prima dei liguri, ci sarà il Milan a San Siro (19), l’Empoli al Maradona (12), sino al Leicester di domani sera (ore 18,45). E sì, gli inglesi in casa per l’atto definitivo dei gironi di Europa League, con le quattro concorrenti in un “fazzoletto” di classifica, e tutto ciò che ne potrebbe derivare in fatto di passaggio di turno.
L’EMERGENZA. Poker d’impegni in 13 giorni dunque (da domani a mercoledì 22), perfettamente ricalcante l’ultimo trend, con un match ogni tre giorni e poco più: ma come ci arriva il Napoli, partendo proprio dalla sfida per l’Europa? Ancora incerottato, e non poco. Con gli uomini contatissimi e da centellinare per questo serrato rush di fine anno che potrebbe già voler dire tanto su tutti i fronti. Napoli-Leicester domani al Maradona, con gli azzurri impegnati nel secondo allenamento settimanale a Castel Volturno. Attivazione, torello, esercizi su palle inattive, lavoro tattico e partita a campo ridotto, queste le tappe del training mattutino di ieri.
LA SITUAZIONE. Il fatto che Fabian e Insigne, vittime di infortuni muscolari, abbiano svolto terapie e lavoro personalizzato in palestra (lo spagnolo anche in campo), esclude di fatto una loro convocazione per la prossima, con la speranza (sempre cauta e da valutare singolarmente) di poterli rivedere fra quattro giorni, quando arriverà l’Empoli. Cautela estrema anche per quanto riguarda il recupero di Anguissa (infortunatosi il 21 novembre contro l’Inter): il camerunese migliora e accelera (personalizzato in campo), ma la prossima convocazione (Empoli?) arriverà soltanto su base certa. Senza cioè accollarsi il benché minimo rischio. Terapie per Koulibaly e Lobotka.
TORNA KOSTAS. Buone notizie invece sul fronte Manolas: il greco ha smaltito la gastroenterite e potrebbe ripartire dalla panchina. Per quanto riguarda Osimhen - operato a zigomo e orbita il 23 novembre - ognuno dei prossimi giorni potrebbe essere quello buono per rivederlo al lavoro sul campo dopo gli allenamenti personalizzati al tappeto e cyclette. La formazione da opporre al Leicester? 4-2-31 oppure 3-4-3 come con l’Atalanta? I dubbi da sciogliere sono questi ed altri: si candidano Demme e Politano per una maglia, possibilità d’un turno di riposo per il cyborg Di Lorenzo (a favore del ritrovato Malcuit), al centro dell’attacco potrebbe inizialmente riposare Mertens favorendo Petagna. Pure ipotesi, poiché fra l’emergenza infortuni e il sovraccarico d’impegni da gestire, il quadro più chiaro si avrà soltanto fra oggi e domani.
È molto difficile però la loro convocazione Manolas invece domani in panchina