Vanessa: «È fuori di testa. Ti giuro, non ce la faccio più»
GENOVA - È il 4 giugno 2021, chi parla è Vanessa Ferrero che si trova attualmente agli arresti domiciliari per l’inchiesta della procura di Paola. E dall’intercettazione si capisce la natura dei rapporti col padre Massimo. La donna si sfoga nella conversazione con una conoscente e va all’attacco sottolineando un passaggio: “Io non ho fatto una cosa delle 16 denunce penali che c’ho!! Una!! Una!!”. E poi Vanessa continua e prende le distanze dall’ex presidente della Sampdoria ormai visto che lunedì ha rassegnato le dimissioni: “Glielo devo di… non ce sta con la testa!! Sta fuori de testa!! a me non me ne frega un c… io me voglio levà da sto ginepraio!! Io me voglio levà!! Io voglio lavorare… farmi i c… miei… devono mori!! Capito?
Che sto così per loro!”.
La donna è arrabbiatissima e lo ribadisce: “Mi padre, io non vedo l’ora di sputargli in faccia… e mannallo a fanc… pure lui…”. C’è anche un altro aspetto su cui si sofferma Vanessa che vorrebbe un approccio diverso dal padre rispetto alle vicende legali in cui lei si trova coinvolta: “Ti giuro non ce la faccio più!! cioè invece de dire amore scusa che ti ho messo in questa situazione a pagà la galera quando i problemi so miei e non tuoi! Perdonami figlia diletta!! Così dovrebbe comportasse, hai capito?”.
ALTRI COLLOQUI. Facciamo un passo indietro ma i rapporti sono sempre molto tesi col padre, è al 18 settembre 2020 la figlia di Ferrero nella telefonata racconta gli sviluppi di un incontro con lui concluso malissimo. “Niente l’ho mandato affanc… de brutto, m’ha rotto il c…”. E poi attacca: “Hanno magnato tutto e io me de ritrovà così”. Ci sono altri passaggi tra le intercettazioni che compongono il mosaico, ad esempio c’è Vanessa che parla con il commercialista di Ferrero sul futuro della società blucerchiata: “Deve vendere la Samp. Massimo va avanti a sogni. Dopodiché ha un c… micidiale e devo dire che è una persona veramente fortunata ma il tema è che il tribunale ha voluto la dichiarazione che noi la Sampdoria la mettiamo in vendita", sono le parole di Gianluca Vidal, componente del cda, ormai decaduto del club e braccio destro di Ferrero. E nell’intercettazioni tra Vidal e un’altra figura legata direttamente al patron doriano spunta questa frase: “Ho capito perché sta cercando di prendere i soldi dalla Sampdoria”, dice l’interlocutore del commercialista: l’uomo deve trovare 250 mila euro per sanare alcuni fallimenti. E la stessa persona aggiunge: “Massimo ha duecento milioni di debiti”. Mentre Vidal commenta cosi l’idea di Ferrero che vuole acquistare un appartamento a Roma: “Quando l’ho saputo, gli ho detto: ‘Massimo, mi fai quasi ridere, sei pieno di debiti. Non sai come ne uscirai e pensi a comprare?”. Nelle trascrizioni delle intercettazioni ci sono anche le parole di un altro collaboratore del patron: “È stata fatta talmente tanta m… dentro queste società che è veramente preoccupante come sono state gestite. Perché Massimo Ferrero è un eccezionale commerciale, ma anche il peggior nemico di se stesso. Lui dice di non essere avido, ma in realtà vuole sempre di più. Il tema è che se gli dici che stai chiudendo la vendita di una società a ottanta, lui ne vuole cento. Se gli dici cento… ne chiede centoventi. Mi sembra di lavorare per uno limitato. Lui mi dice… io voglio prendere più di questo. Io gli dico Massimo ma sei fallito…”.