E i giornaloni americani hanno archiviato Davide perché era troppo bianco
Mitico Cucci! Ho letto la sua richiesta alle squadre italiane impegnate in Coppa perché rendessero omaggio a Davide, lo studente italiano ucciso a New York da un… afroamericano: complimenti! Se dovessero mai darle un altro premio sicuramente sarà per la sua Lotta all’ipocrisia in tutte le sue forme e naturalmente per la messa al bando del Politicamente Corretto! Sinceramente non se ne può più. Sconsolatamente la ossequio dalla ridente Lisbona. Grazie di esistere. Roberto Bosi, Lisbona gmail.com
Ho scritto quello che pensavo, come sempre, senza illudermi di avere una risposta. Vedremo. Ma intanto ho letto con somma gioia un articolo di Federico Rampini, giornalista di rara bravura mai condizionato dalle mode e i modi del giornalismo contemporaneo recentemente passato da “Repubblica” al “Corriere della Sera”. Già il titolo del pezzo introduce la “versione di Rampini”: «Se la stampa liberal minimizza l’omicidio del ricercatore italiano». Sommario: «Nessun interesse sul killer di Davide: è afroamericano». Sottolineato il distacco del prestigioso “New York Times” e dei media nazionali, Rampini scrive: «L’interesse del quotidiano, e il vigore investigativo messo in campo, sarebbero stati diversi se le parti fossero state rovesciate. Se cioè la vittima fosse stata afroamericana e l’omicida un bianco; a maggior ragione se quel bianco fosse stato un membro di qualche organizzazione che predica e pratica la violenza, per esempio una milizia di destra. La tragedia sarebbe finita in prima pagina, un team di reporter sarebbe stato mobilitato per indagare l’ambiente dell’omicida, la sua storia, le sue motivazioni». Grazie Rampini. Ma è giusto segnalare anche l’inerzia dei media italiani. Mentre scrivo milioni di italiani gioiscono per la liberazione di Zaki, il ragazzo egiziano studente a Bologna, crudelmente trattenuto nelle carceri del Cairo fino a quando s’è fatta irresistibile la nostra diplomazia. È troppo pretendere alme
Scrivete a
Federico Rampini del Corsera scrive dello studente italiano ucciso a New York ignorato dai media liberal: fosse stato afroamericano sai che clamore… no una pubblica preghiera anche per Davide? E voi, sensibilissimi signori del calcio, inginocchiatevi.
Il Viperetta e i suoi disoccupati
Caro Cucci, fortunatamente la Giustizia ogni tanto ci regala un po’ di… Giustizia! L’arresto - per qualche ora? Per qualche giorno ? - del Viperetta suona come un regalo di Natale anticipato per tutti coloro che sono stati bellamente lasciati per strada da questo nano presidente patteggiatore seriale, mentre spopolava tranquillamente in varie trasmissioni televisive e noi facevamo la fila all’Inps per ottenere la cassa integrazione…
Lettera firmata