Barella cerca scuse e un turno di sconto
Dopo l’espulsione di Madrid rischia una doppia squalifica Nicolò (sarà multato) al Bernabeu si è mostrato pentito con l’arbitro
Ci sarà da aspettare probabilmente la fine di gennaio (il 25 una data possibile) per capire se Nicolò Barella potrà giocare almeno il match di ritorno degli ottavi di finale di Champions. Dopo la reazione all'entrata rude di Militao, che gli ha fatto rischiare di picchiare la testa contro i cartelloni pubblicitari, una giornata di squalifica è scontata perché gli è stato mostrato il cartellino rosso. Da vedere se i turni di stop saranno due, ma questo sarà noto solo dopo la riunione del comitato di controllo, etico e disciplinare dell'Uefa che, da Nyon fanno sapere, non è ancora stata fissata. Con la prima fase delle coppe europee che si concluderà oggi, non c'è fretta di analizzare i vari referti anche perché la ripresa è fissata a febbraio.
SCUSE ALL'ARBITRO. L'Inter spera che Brych non calchi troppo la mano riguardo al pugno che da terra il centrocampista ha assestato sulla gamba del brasiliano. Dalle immagini tv il gesto pare istintivo, non violento. O quanto meno non procura nessun danno perché non sembra andare neppure a segno. Pur sempre di reazione però si tratta e il rischio di due turni di stop è concreto. Barella al termine della sfida è stato accompagnato dal team manager Tagliacarne nello spogliatoio dell'arbitro per chiedere scusa. Un ravvedimento che denota intelligenza e che il cagliaritano aveva già avuto nei confronti di Inzaghi, dello staff tecnico e dei compagni. Il danno non è per la gara contro il Real, che difficilmente l'Inter avrebbe ribaltato anche non fosse rimasta in inferiorità numerica, ma in ottica futura. Perché perdere Nicolò per entrambi gli ottavi sarebbe un grosso problema e diminuirebbe sensibilmente le chances di passare il turno.
MULTA IN ARRIVO. La società certo non è stata contenta di un simile comportamento e, come in passato erano stati multati Lautaro Martinez per l'espulsione per proteste contro il Cagliari e Arturo Vidal per il doppio giallo (uno per proteste) in Champions contro il Real Madrid, la stessa sorte toccherà a Barella. L'entità dell'ammenda sarà stabilita in base ai turni di squalifica. Non rischia lo stesso provvedimento Brozovic, la cui faccia al momento della sostituzione dopo un'ora era tutt'altro che soddisfatta. Marcelo fino a quel momento era stato il migliore dei nerazzurri e la mossa di Inzaghi, che per 60' aveva tentato l'impresa, è stata di tipo conservativo, ovvero non voleva rischiare di perdere il croato, Calhanoglu e Dzeko, tutti stanchi, per il match con il Cagliari.
RINNOVO. La trattativa per il prolungamento del contratto di Marcelo intanto va avanti e la gara di Madrid, se possibile, avrà dato un'accelerazione perché contro un centrocampo di fuoriclasse, Brozovic non ha sfigurato. Anzi... Lui e Perisic, i due a scadenza, hanno dimostrato di essere l'anima dell'Inter, contribuendo in maniera determinante alle 13 conclusioni tentate dai nerazzurri nel primo tempo (dal 2003-04 il Real non ne subiva così tante nei 45' iniziali). Difficile immaginare di perdere due così. Tra oggi e domani per Brozo ci saranno nuovi contatti, ma la fumata bianca non pare imminente, anche se l'Inter spera che arrivi prima di Natale.
DUMFRIES IN DUBBIO. Ieri giornata libera, oggi ripresa degli allenamenti. Da verificare le condizioni dell'olandese, uscito perché non al top.