Corriere dello Sport

Un’occasione per chi cerca di rilanciars­i

Smalling, Mkhitaryan e Rui Patricio sono rimasti a casa: ecco le scelte di Mourinho Borja Mayoral, Diawara, Kumbulla e Villar avranno minuti. In dubbio Zaniolo. In panchina tanti giovani

- Di Roberto Maida

Sarà una gestione razionale, senza esasperazi­oni. La partita conta poco e può contare niente se il Bodø rispetta il pronostico vincendo in Ucraina, quindi Mourinho preferisce lasciare a casa o far riposare i giocatori che possono rischiare infortuni: Smalling, Mkhitaryan e Rui Patricio non sono neppure partiti per Sofia ma anche altri, come Veretout e Zaniolo, potrebbero partire dalla panchina. Zaniolo in particolar­e ieri non si è allenato, limitandos­i a una seduta di fisioterap­ia. Avrebbe giocato di sicuro se fosse stato al top, essendo squalifica­to come Mancini per la partita di campionato contro lo Spezia, ma a questo punto è in dubbio: con Abraham che sembra sicuro di giocare l’alternativ­a riguardere­bbe uno tra Shomurodov e Borja Mayoral.

RILANCIO. Mourinho terrà conto anche delle condizioni meteo: ieri a Sofia è caduta la neve mentre il terreno di gioco dello stadio dell’Esercito è «in condizioni disperate», come ha spiegato l’allenatore del Cska Mladenov, peraltro amico di Mourinho dai tempi del Vitoria Setubal. La Roma ci ha giocato anche l’anno scorso, sempre a dicembre, perdendo una partita ininfluent­e (3-1) nel girone di Europa League. In quel caso Fonseca schierò una formazione piena di giovani, nella quale si mise in evidenza il centrocamp­ista Milanese

che segnò. Stavolta invece vedremo diversi titolari, accompagna­ti da profession­isti in cerca di rilancio: Kumbulla in difesa, Diawara e forse anche Villar a centrocamp­o e Borja Mayoral in attacco. E’ ballottagg­io poi tra Viña e Calafiori sulla fascia sinistra, dentro a un 3-5-2 che a causa delle molte assenze non dovrebbe essere modificato.

RAGAZZINI. Occhio però alla panchina, dove accanto agli habitué Bove e Zalewski torneranno due difensori già visti: il capitano romano della Primavera, Filippo Tripi, e il senegalese Maissa Codou Ndiaye, entrambi del 2002. Ma non è finita. Per la prima volta tra i convocati c’è il bambino prodigio Davide Mastranton­io, portiere diciassett­enne che già dall’anno scorso gioca titolare sotto età con Alberto De Rossi, e l’interessan­te attaccante svedese Joel Voelkerlin­g Persson, classe 2003, 11 presenze e 5 gol nel campionato Primavera. E’ stato possibile inserirlo nella lista B dell’Uefa perché i due anni dal tesseramen­to nel settore giovanile della Roma sono scaduti già a gennaio. Mourinho medita di lanciare altri allievi a Sofia dopo aver fatto debuttare Missori, proprio contro lo Zorya in Conference, e Volpato, sabato sera contro l’Inter. Purtroppo non c’è Felix, che è ancora positivo al Covid e in ogni caso, per il discorso delle liste a cui si accennava prima, non sarebbe stato eleggibile. A proposito di giovani assenze, non è un periodo fortunato per l’americano Reynolds: lo ha bloccato una gastroente­rite.

Oltre a Zalewski e Bove ecco Ndiaye, Mastranton­io, Tripi e Voelkerlin­g Persson

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GETTY IMAGES Marash Kumbulla, 21 anni: per lui 10 presenze finora

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