Corriere dello Sport

Il Benevento fa posto a Glik per il crash-test con la Ternana

- Di Franco Santo

L’abbrivio è favorevole, tre vittorie di fila hanno rimesso in carreggiat­a la squadra di Fabio Caserta per il traguardo più importante. Perché i sogni non muoiano all’alba, c’è però bisogno di continuità per chi ha nella mente il chiodo fisso della serie A. La sfida al Liberati di Terni è qualcosa di più di una semplice verifica, c’è bisogno di coniugare risultati e gioco, serve continuare a muovere la classifica ed essere convincent­i sul piano della manovra.

NON SI CAMBIA. Dopo aver sperimenta­to tutto e il contrario di tutto, Caserta sembra aver trovato la strada giusta per affrontare la parte decisiva della stagione. L’assetto è quello consolidat­o, 4-3-3, gli interpreti dovrebbero essere gli stessi delle ultime uscite stagionali. Il tecnico non ha cambiato nulla neanche nella settimana terribile, quando la squadra è stata chiamata a giocare tre partite in sette giorni, non lo farà a maggior ragione ora che le distanze tra una sfida e l’altra sono abbastanza dilatate. Del resto il tecnico di Melito Porto Salvo è uno che dà importanza relativa allo “starting eleven”, per lui è essenziale soprattutt­o l’organico da cui scegliere i giocatori più appropriat­i per la sfida da giocare. Al Liberati mancherann­o ancora Letizia e Foulon, sarà assente anche Andrès Tello, incappato nella fatale quinta ammonizion­e. Il resto è tutto a disposizio­ne e la tentazione di non cambiare nulla rispetto all’ultima sfida col Pordenone è più che legittima.

LE MIRE DI DI SERIO. Il ragazzo della “cantera” gialloross­a ha firmato il gol vittoria contro i friulani. Sarebbe legittimo sperare di avere in regalo una maglia da titolare, ma sa che il tecnico gli chiederà di attendere: «Di Serio - dice Caserta - ha il pregio di saper entrare subito in partita ed è prezioso contare su di lui in certi momenti della gara». L’attaccante tarantino se ne tornerà tranquillo in panchina, ma senza mai mettere da parte il killer instinct che ha mostrato contro il fanalino di coda: «Sono a disposizio­ne del tecnico, lui sa che può contare su di me. E io cercherò di farmi trovare sempre pronto». Sabato scorso il suo ingresso ha spaccato la partita. Lui si schermisce: «Sono felice per il gol, soprattutt­o perché ci ha consentito di vincere una gara difficile. Ma il merito maggiore va a Lapadula, magistrale a servirmi quel pallone. L’ho ringraziat­o, era il minimo che potessi fare».

DIFESA. Caserta ci sta pensando, ha di nuovo disponibil­e Kamil Glik e non riesce a pensare che possa farne a meno. La trasferta sul campo della Ternana potrebbe essere l’occasione migliore per reinserire il gigante polacco e rinsaldare il reparto difensivo. Del resto le Fere hanno un attacco che incute rispetto (Donnarumma, Partipilo, Pettinari) e non sembra utopia varare una coppia centrale Vogliacco-Glik, con lo scivolamen­to a sinistra di Barba per non perdere spinta a sinistra e bloccare ancora di più la difesa. Al tecnico in genere non piacciono gli esterni che non spingano, ma dovendo ovviare all’assenza di Letizia, la scelta di Barba come esterno basso di sinistra potrebbe essere l’ideale.

COPPA ITALIA. Dopo l’anticipo di campionato, il Benevento avrà l’incombenza di Coppa, il 15 al Comunale di Firenze. Una parentesi tricolore tra Ternana e Monza (il giorno 19). Caserta dovrà gestire ancora un tour de force, anche se la Coppa ha un interesse minore rispetto al campionato. Per ora la concentraz­ione è tutta sulla trasferta umbra, altro spartiacqu­e nella stagione della Strega.

Dopo la squalifica il polacco potrebbe affiancare Vogliacco con Barba a sinistra

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Il difensore Kamil Glik, 33 anni

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