Perugia e Modena super
Vincono nettamente contro Piacenza e Milano. Umbri in vetta con Lube Leon non dà scampo. E poi c’è Rychlicki! Ancora muri decisivi quelli degli uomini di Grbic: Giannelli la chiave
(21-25, 22-25, 14-25)
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard, Lagumdzija 12, Cester 4, Caneschi 2, Russell 11, Rossard 5, Scanferla (L), Recine 1, Stern 4, Antonov, Pujol. Ne.: Catania (:), Tondo, Holt. All.: Bernardi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 3, Rychlicki 9, Solè 10, Russo 6, Leon 17, Anderson 7, Colaci (L), Plotnytskyi. Ne.: Ricci, Travica, Ter Horst, Dardzans, Piccinelli (L), Mengozzi. All.: Grbic.
ARBITRI: Zanussi e Pozzato. Durata set: 31’, 30’, 26’. Totale: 1h 27’.
di Fabio Cappellini PIACENZA
Fa la voce grossa Perugia, e non ce n’è per nessuno. Si prende tre punti a Piacenza e si piazza in vetta con Civitanova. Quando è così regina Perugia non ce n’è per nessuno, appunto. Neppure per Piacenza, che in casa sin qui aveva sempre fatto bene, ma che al cospetto di Leon e compagni può solo che inchinarsi. Il grande ex Lollo Bernardi nulla ha potuto contro una Sir formato maxi, capace di stampare 13 muri e in generale di aggredire la preda nella fase break, senza mai lasciare alla Gas Sales l’opportunità di metterle pressione (il misero 37% in attacco parla da solo). Numeri che certificano una superiorità lampante, oltre a ribadire alla concorrenza che gli uomini di Gbric hanno già trovato il bandolo della matassa. E individuare il modo per scalfirne le certezze rischia di diventare per tutti un bel rompicapo.
COME SPLENDE IL… SOLÉ. Con Russo a far coppia con Solè al centro, la prova di Perugia è un concentrato di energia e concentrazione sin dalle prima battute. Tanto che è illusorio il buon spunto emiliano con Lagumdzija che lancia la Gas Sales sul 7-4, subito ripresa non appena Wilfredo Leon decide di iscriversi alla partita (alla fine il cubano chiuderà con 17 punti, 3
aces e due muri). Il set si decide su un paio di muri chiave di Rychlicki che mandano gli ospiti sul +4 obbligando Piacenza a forzare, senza successo. Copione simile in un secondo set segnato in avvio da qualche errore al servizio degli uomini di Grbic, con l’ex Russell che firma un mini vantaggio subito spazzato via da Solè e da un paio di ace di Leon, tempestivo e chirurgi
co come d’abitudine.
L’uomo chiave però del secondo parziale è Giannelli, che con due muri spezza l’equilibrio consegnando a Rychlicki il set point, prontamente trasformato. Nel terzo, praticamente non c’è partita: Solé e Leon fanno la voce grossa e la Sir chiude il match con un parziale di 20-8 che non ammette repliche.