Abdel Aziz, ex senza cuore Ngapeth show
Brivido per Leal: si fa male, resta fuori un set e poi torna in campo
(25-17, 25-20, 25-15) LEOSHOESPERKINELMERMODENA: Bruno2,Abdel-Aziz15,Ngapeth14Leal 12, Stankovic 1, Mazzone 9, Rossini (L), Van Garderen 3, S. Ngapeth, Sanguinetti, Sartoretti, Salsi, Gollini. Allenatore: Giani.
ALLIANZ MILANO: Jaeschke 4, Ishikawa 8, Piano 4, Porro, Chynenyeze 4, Romanò 9, Pesaresi (L), Daldello, Mosca, Djokic 2,Maiocchi, Staforini. Allenatore: Piazza. Arbitri:Frapiccini,Puecher.Durataset: 23', 27', 23'.
Note: spettatori 2918.
di Stefano Ferrari
MODENA
Sono bastati tre set a Modena per avere ragione di una Milano che, senza il suo opposto titolare, il francese Jean Patry, ha saputo contrapporre molto meno di quanto sarebbe servito in questo momento per contrastare la corazzata di Andrea Giani. Che però, per rendere in un certo senso la pariglia agli avversari, perde Leal ad inizio della prima frazione di gioco: il cubano naturalizzato brasiliano è stato comunque ben sostituito da Van Garderen, salvo poi rientrare contribuendo al successo interno. Milano con metà squadra formata da ex gialloblù (Ishikawa, Porro e Piano) motivati al punto giusto ma non certo in grado di fare miracoli, Modena che ha preso il largo serenamente nei primi due set e poi ha chiuso alla fine in tempo utile per
consentire ai suoi tanti tifosi presenti al PalaPanini di non sbadigliare troppo domattina al lavoro. Modena subisce un po' all'inizio e viene sorpresa a freddo da Jaeschke e Ishikawa, sul 5-5 esce momentaneamente Leal, e starà fuori un set, poi arriva il sorpasso per un muro su Porro e da lì è dominio in tutti i fondamentali: il gap vero e proprio lo realizza Ngapeth dai nove metri, suo il punto del 18-13 con lo stesso francese che mette giù il pallone del 25-17. Secondo set quasi fotocopia con Nimir murato e Milano sul 4-2 e poi il redivido Leal che mette giù due palloni dei suoi, sorpasso e fuga, Milano anche parecchio fallosa e Modena che grazie appunto ad un errore in palleggio di Jaeschke sul più bello, chiude a 20 la pratica. Terzo set e padroni di casa “padroni” anche del campo (3-0 in un baleno), poi grazie a Piano e ad una saggia distribuzione di Porro, ecco che Milano si rifà sotto e si va sul sette pari. Ma è un'illusione. Nimir Abdel-Aziz veste qui perfettamente i panni dell'ex e comincia a macinare punti: sarà lui a fare la differenza.