Cagliari muove la torre Tutto su Pavoletti
Tre gol finora in campionato, oggi farà coppia con Joao Pedro a caccia di altri tre punti fondamentali
Mazzarri si affida all’attaccante già decisivo nella vittoria di giovedì con la Sampdoria
Èpronto ad affidarsi di nuovo alla ritrovata vena realizzativa di Leonardo Pavoletti un Walter Mazzarri che un po’ per necessità ma soprattutto per sfruttare il buon momento della punta livornese, rilancerà il numero 30 accanto a Joao Pedro nell’attacco che proverà ad affondare il Bologna. L’emergenza non accenna a placarsi e l’unico motivo che fa vedere al tecnico del Cagliari il bicchiere mezzo pieno è il fatto di poter riavere a disposizione Dalbert che ha scontato il suo turno di squalifica.
UOMO DELLA PROVVIDENZA. La situazione resta delicata e la sfida contro il gli emiliani in programma questa sera alla Unipol Domus, resa ancora più carica di tensione dalla situazione legata al Covid in casa emiliana, sarà ancora una volta decisiva per la scalata salvezza degli isolani. Se i rossoblù sardi vogliono restare aggrappati al treno salvezza, considerato che nessuno molla, come confermano i successi di Salernitana e Spezia nell’ultimo turno di campionato, devono allungare la striscia positiva inizia a Genova. La vittoria ottenuta in casa della Sampdoria ha ridato morale alla comitiva isolana che ora potrà affrontare le prossime gare con un pizzico di ottimismo in più, ma soprattutto con una ritrovata fiducia nei propri mezzi. Le assenze costringeranno ancora una volta Mazzarri ad avere scelte obbligate un po’ in tutti i reparti del campo, ma il tecnico ha dalla sua l’entusiasmo per i tre punti conquistati nel giorno dell’Epifania. E soprattutto sa di poter di nuovo contare su un attaccante di razza come Pavoletti che dopo le due stagioni perse a causa della doppia rottura del crociato, sta provando a riprendersi in maniera definitiva. Il gol di Genova, finalmente utile per un successo dopo quelli in agrodolce realizzati contro Roma e Salernitana, è stato un messaggio preciso al suo allenatore e ai tifosi: Pavoloso è tornato e a suon di gol vuole tirar fuori il Cagliari dal pantano della bassa classifica.
CACCIA AL GOL. Messo spesso in discussione e protagonista di una staffetta continua con Keita, ora la ritrovata fiducia e il minutaggio sempre maggiore che gli si è aperto davanti per l’assenza del suo collega di reparto, sembrano avergli dato la benzina giusta per essere di nuovo decisivo. Lo è stato a Marassi dopo che Deiola aveva riportato la gara sui binari di parità e ora nel suo mirino c’è il Bologna in attesa di poter ritrovare, nel turno successivo, quella Roma che gli ha permesso, all’andata, di festeggiare il suo primo centro stagionale. Ma in quella occasione la rete non aveva fruttato alcun punto ed ecco perché Pavoletti vuole da subito tornare al gol per non perdere il ritmo. La caccia al poker è aperta ma soprattutto la voglia di diventare di nuovo quel bomber implacabile che infiammava l’arena rossoblù è ai massimi livelli. Pian piano la forma sta diventando quella dei giorni migliori e la difesa blucerchiata ne ha avuto la conferma ma ora serve continuità. Di gol e di vittorie. Perché solo in questo modo la squadra isolana potrà scalare posizioni, mettersi al riparo dai colpi di coda di chi sembrava ormai spacciato e puntare con decisione a posizioni più tranquille. Tutti, Pavoletti compreso, hanno reso al di sotto delle aspettative ma da questo momento in poi serviranno giocatori con il coltello tra i denti e uomini veri per regalare ai sostenitori isolani un finale di campionato che cancelli la prima parte di stagione tutta da dimenticare. Sarà una gara ricca di tensione, di veleni e giocata sul filo dei nervi, ma da questa battaglia il Cagliari vuole uscire vincitore grazie al suo bomber guerriero.
I sardi ritrovano Dalbert e puntano ad accorciare le distanze dal Venezia