Perugia, prima serve fare cassa
Massimiliano Alvini ha fissato per oggi la ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di domenica a Monza. L’intenzione è quella di proseguire il cammino con lo stesso ritmo delle prime 18 giornate, anzi di migliorarlo. Per la prima trasferta dell’anno tutti i giocatori dovrebbero essere a disposizione in quanto i vari Gabriele Angella, Andrea Ghion, Simone Santoro, Gianmaria Zanandrea e Mirko Carretta, che erano in fase di recupero, appaiono tutti convocabili. Alvini, nell’ultimo allenamento della scorsa settimana, è sembrato voler proseguire sulla direzione del 3-52, sebbene abbia provato pure la variante del 3-4-1-2. Ovviamente molto dipenderà anche dalle opportunità del mercato, che impostato alla luce di uno “svecchiamento” sembra stia virando - sempre che le voci corrispondano ad un minimo di concretezza - a qualcosa di più incisivo, che non a piccoli e meditati ritocchi.
Dato per scontato che la cessione alla Reggina del centrocampista Dimitri Sounas (28 anni) sia ormai in dirittura di arrivo (manca solo l’annuncio ufficiale) e che per il centravanti Andrea Bianchimano (26 anni) i pretendenti soprattutto in serie C non manchino e che, ancora, per Jacopo Murano (30 anni) ci siano diversi interessamenti mentre per l’esterno d’attacco Kalifa Manneh (24 anni) si si sia fatto avanti il Pescara. L’Ascoli pare interessato a Mirko Carretta, esterno offensivo che ha fatto un buon lavoro, purtroppo interrotto da un infortunio muscolare; di un approccio del Benevento per l’esterno mancino Francesco Lisi e, sempre dalla sponda campana, di un “assaggio” riguardante l’esterno di destra Marcello Falzerano. Sia Lisi sia Falzerano risultano tra i giocatori con il maggiore minutaggio in questa stagione, ma al di là dell’utilizzo, si sono dimostrati, in aggiunta, pure molto funzionali al gioco che Alvini cerca di far praticare ai suoi. Poi si parla di un contatto della Reggina per Salvatore Burrai (34 anni). Svecchiare e rinnovare appare logico, ma farlo nel momento in cui il traguardo della salvezza appare in vista, tuttavia non è ancora raggiunto e le insidie di un torneo equilibrato e complesso rischiano di farsi ancora più dure che nel passato, non rappresenta un rischio? La triade biancorossa, che ha in mano il timone e che intende “patrimonializzare", saprà comunque tener conto anche di questi aspetti.