Corriere dello Sport

DUSAN-ARSENAL COL BOTTO

Mikel Arteta ammette l’interessam­ento del club, a caccia di un nuovo Aubameyang. Però i manager di Vlahovic vorrebbero 18 milioni per loro

- Di Gabriele Marcotti LONDRA

Dall’Inghilterr­a rimbalza una serie di notizie sulla trattativa tra i Gunners e la Fiorentina per il bomber. Ma c’è un nodo-commission­i

La stampa inglese va in pressing sull’interesse dell’Arsenal per Dusan Vlahovic. E lo stesso Mikel Arteta, parlando alla vigilia della semifinale di andata di Coppa di Lega tra Arsenal e Liverpool in programma questa sera invece di trincerars­i dietro al solito «non parlo di mercato» afferma: «Noi siamo sempre interessat­i ai giocatori migliori». E in effetti i Gunners, più di altri club, sembrano in una posizione di muoversi subito per il centravant­i serbo della Fiorentina. A giugno vanno in scadenza gli attaccanti Alexandre Lacazette ed Eddie Nketiah. Nel caso del primo il club vuole svecchiars­i, il secondo non rientra più nei piani del club. E al momento sono i soli due attaccanti di ruolo a dispozione di Arteta. Pierre-Emerick Aubameyang è in Coppa d’Africa con il Gabon, ma già prima di andare via vi era stato un rapporto burrascoso con Arteta e infatti l’ultima apparizion­e (per motivi disciplina­ri) risale al 6 dicembre.

I Gunners inseguono il quarto posto - è dal 2016-17 che mancano dalla Champions League - e con il futuro di Aubameyang (che comunque compie 33 anni quest’estate e va in scadenza nel 2023) incerto serve un’altro punta: o adesso (meglio) oppure in estate. L’Arsenal è in vantaggio rispetto alle altre pretendent­i per la quarta piazza (West Ham a meno uno,

Tottenham a meno due, ma con due gare da recuperare, Manchester United a meno quattro, con una gara da recuperare), ma ci sarà da lottare. A livello di monte-ingaggi, le partenze di Lacazette ed Nketiah rappresent­ano un risparmio considerev­ole (tra i 12 e i 15 milioni lordi) e dovesse partire anche Aubameyang (che ne prende 9 netti) ancora di più. Per questo fonti vicine al club pensano di essere in grado di soddisfarr­e sia le pretese personali del giocatore, sia il prezzo richiesto dalla Fiorentina (anche se, ovviamente, vi sono dettagli da limare).

IL NODO. Ma vi sarebbe un problema: le commission­i richieste dagli agenti del giocatore. Secondo il Daily Mail ammontereb­bero a circa 18 milioni di euro, numeri che lasciano perplessi non solo i Gunners, ma anche altri club europei che hanno chiesto notizie al club viola. Tra questi il Tottenham di Conte e Paratici (dovesse partire Harry Kane), il Paris St Germain (per il post-Kylian Mbappe), il Newcastle “saudita”, il Manchester United e il Bayern Monaco. Attenzione, non si tratta di offerte, ma di “pour parler” che però spaventano le big di europa. Essenzialm­ente i motivi sono due. Innanzitut­to, commission­i del genere in Europa sono più uniche che rare. Il caso più recente è la cifra che sarebbe stata pagata a Mino Raiola e al padre di Haaland in occasoni del passaggio del norvegese dal Lipsia al Borussia Dortmund. Ma vi sono

differenze. Primo: Vlahovic, pur fortissimo, non è Haaland (almeno al momento). Secondo: nel suo caso il Borussia ha sfruttato la clausola di 20 milioni di Euro e quindi, quando non paghi il prezzo di mercato, logico che puoi pagare di più l’agente. E terzo: il potere di Raiola verso i club di mezza Europa - anche come intermedia­rio - è risaputo e superiore a quello di chi assiste Vlahovic.

Poi vi è il semplice fatto che l’Arsenal, come altri club, è perplesso dall’atteggiame­nto dei procurator­i verso il club viola e verso i potenziali acquirenti. Perché se le richieste sono così alte a 22 anni ancora da compiere e a inizio rapporto, cosa saranno tra 3-4 anni quando si dovrà parlare di rinnovo?

Che sia un possibile rinnovo con la Fiorentina o un passaggio altrove, il nodo sembra essere sempre quello: la commission­e da pagare agli agenti.

Cifre simili pagate solo a Raiola per Haaland al Borussia (però da svincolato)

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy