Sarri insiste vuole Casale Il piano Lazio
Lotito e Tare martedì a cena per delineare le strategie Mau lo vede centrale e terzino Contatti con il suo manager ma servono almeno 10 milioni
Lotito è rientrato a Roma e martedì sera ha cenato con Tare, può essere il preludio all’incontro con Sarri per il rinnovo, è stato un summit utile anche per discutere di tanti casi e per provare a sbloccare il mercato in uscita. La tiritera si conosce, senza le cessioni di Lazzari e Muriqi non si può tesserare Kamenovic né si può comprare, non bastano le operazioni minori chiuse (Escalante e Rossi aspettando la partenza di Lukaku) per regalare acquisti a Sarri. Mau ha indicato ruoli da rinforzare e ha fatto qualche nome: fin da dicembre in cima alla lista c’è Nicolò Casale del Verona, 23 anni. Per il tecnico è un jolly utilizzabile da centrale difensivo e da terzino. L’anno scorso, a Empoli, in B, ha giocato sul centrosinistra della difesa a 4. E’ destro, ma a suo avviso può essere adattato in vari ruoli in difesa. Il Verona l’ha lanciato quest’anno in serie A, con Tudor sta giocando nella difesa a tre, occupando varie posizioni e attirando l’interesse di varie società. Era conosciuto il pressing del Napoli, si è mosso anche il Milan. Non bastano 8 milioni per strapparlo al Verona, ne servono almeno dieci. Lotito e Setti hanno buoni rapporti, in estate hanno chiuso l’operazione Zaccagni in prestito con obbligo di riscatto (7 milioni). Volendo, possono bissare l’affare di mercato. La Lazio non ha ancora chiamato il Verona, ha sondato il terreno con il manager del giocatore, lo stesso di Hysaj. Non ci sono trattative in corso, la società si tiene pronta nel caso in cui potrà muoversi in entrata. E sa quale può essere il prezzo.
PARISI. Sarri guarda molto a Empoli, sua rampa di lancio. I talenti sfornati dal presidente Corsi li ha sempre seguiti e voluti, a Napoli prese Hysaj, Tonelli, Mario Rui e Valdifiori. Ha seguito Casale l’anno scorso e ha continuato a farlo quest’anno. Lo stesso vale per Fabiano Parisi dell’Empoli, 21 anni. E’ un terzino sinistro, piede mancino, se ne parla anche per Juve e Inter. Si è fatto male contro il Sassuolo, si è procurato una lesione muscolare, rientrerà tra un mese. E questo può essere un problema, Sarri spera di avere rinforzi per l’immediato. Al centro (out Acerbi) è rimasto con Luiz Felipe, Radu e Patric. Tra i terzini può partire Lazzari, rimarrebbe con Hysaj e Marusic più Radu.
IL FUTURO. Sarri ormai parla più di mercato che di campo, spinge per avere acquisti, per avviare subito la ricostruzione. L’accordo con Lotito e Tare, trovato a fine 2021, prevedeva un paio di rinforzi a gennaio (sbloccandosi l’indice di liqui
dità) e altri 5-6 in estate per cambiare il 50% della squadra nel giro di due finestre di mercato. Non a caso sono spuntate candidature per l’immediato e per giugno. Se non arriverà un terzino sinistro subito, Sarri chiederà l’acquisto di Emerson dal Chelsea, oggi al Lione. Il suo arrivò però è condizionato innanzitutto dalle strategie dei francesi, vantano un diritto di riscatto da circa 15 milioni. Mau riabbraccerebbe Vecino per il centrocampo, oggi all’Inter in scadenza di contratto. Non è escluso che parta già a gennaio. Compirà 31 anni ad agosto, non è giovanissimo e il progetto prevede l’abbassamento dell’età media del gruppo. Nel luglio 2020 si era operato ad un ginocchio, rimase fermo fino all’inizio del 2021. Quest’anno ha giocato poco. Sarri, tra le priorità della Lazio attuale e del prossimo anno, ha indicato l’acquisto di un nuovo vice Immobile. Resta in corsa Jonathan Burkardt del Mainz, 21 anni. Occhio a Benjamin Sesko del Salisburgo, 18 anni. Servirà almeno un portiere, il sogno (proibito?) è Kepa del Chelsea.
Prima le cessioni di Lazzari e Muriqi poi l’eventuale assalto al Verona
Intesa con il tecnico: 2 finestre di mercato per cambiare il 50% della squadra