Molla torna a disposizione, ma Miha conta di recuperarne altri col Napoli
Hickey, Vignato, Santander e Medel alle prese ancora con il virus. Il cileno si è allenato in casa sotto la guida video dei preparatori atletici
Oggi ci sarà un nuovo giro di tamponi per tutti i positivi del Bologna. «Speriamo di recuperarne qualcuno per la partita con il Napoli» si era augurato Sinisa Mihajlovic subito dopo la sconfitta di Cagliari. E ieri, in mattinata, il tecnico rossoblù ha ricevuto la notizia della negatività al Covid di Marco Molla, uno dei cinque rossoblù della Prima squadra fermo per via del virus. Ora ne restano ancora quattro: Hickey fu il primo a risultare positivo al test per scovare il coronavirus nei primissimi giorni del 2022, poi poco dopo furono Vignato, Santander e Medel ad essere bloccati dalle due righe sul tampone. «Sono ancora con il covid» ha confermato ieri Gary tra un esercizio e l’altro nel salotto di casa.
ALLENAMENTO IN DAD. L’esperto cileno è ancora in didattica a distanza, ma spera di poterne uscire «presto». In mattinata, mentre il gruppo, diviso tra titolari a Cagliari e riserve, riprendeva a lavorare a Casteldebole (in palestra, chi aveva giocato dall’inizio in Sardegna e in campo gli altri), il pitbull si è fatto una corsa sul tapis roulant e poi nel pomeriggio una lunga sessione di esercizi di mobilità. A guidarlo c’erano i preparatori atletici: l’occhio del grande fratello del Bologna è nei cellulari o nei pc dei giocatori rossoblù. Sulle note di «Survivor» gli uomini dello staff di Sinisa gli davano il ritmo e i vari cambi. Ma la speranza di tutti e quattro i giocatori del Bologna, a ieri ancora positivi, e quella di poter tornare ad allenarsi il prima possibile in campo, ovviamente dopo aver superato le nuove visite mediche per riottenere l’idoneità agonistica. Solo con quella si potrà tornare a giocare. Anche Hickey, che ha voglia di riprendersi il posto da titolare sulla corsia di sinistra, Vignato e Santander aspettano con ansia l’esito del nuovo test molecolare. Il Ropero è ancora in quarantena in Paraguay. Potrà rientrare a Bologna solo quando avrà smaltito il virus e quindi ci sarà da mettere in conto anche il tempo di viaggio. E in attesa di negativizzarsi ci sono anche Amey, Bartha e Urbanski, i tre ragazzi della Primavera aggregati al gruppo dei più grandi che verosimilmente si sono contagiati nei giorni di avvicinamento alla sfida con l’Inter, poi non giocata, per la quale erano anche stati convocati. Mihajlovic attende novità.
RECUPERI. Per la gara con il Napoli torneranno sicuramente a disposizione Soumaoro e Sansone. I due giocatori avevano saltato la trasferta di Cagliari poiché messi in quarantena dall’Asl fino a questa sera. Ma ieri hanno avuto il via libera per andare ad allenarsi a Casteldebole. Permesso solo per la seduta di lavoro e poi di nuovo chiusi in casa, ma Sinisa è riuscito a farli partecipare anche alla partitella. Jerdy Schouten ha invece lavorato in solitaria: il centrocampista sta però aumentando i carichi di lavoro per ritrovare piano piano la condizione. L’olandese verrà valutato quotidianamente, mentre Orsolini ieri si è sottoposto a controlli alla spalla destra: ha riportato una sublussazione acromion claveare. Nulla di troppo grave; per la sfida con il Napoli di lunedì non sembrano esserci problemi. Una buona notizia visto che Barrow è impegnato in Coppa d’Africa (ieri ha giocato l’intero match vinto con la Mauritania). E non allarmano neanche le condizioni di Bonifazi e Dominguez usciti dal campo di Cagliari con i crampi. Oggi alle 14 si tornerà in campo. Mihajlovic potrà cominciare a fare qualche lavoro propedeutico alla sfida. Intanto a Casteldebole stanno iniziando le somministrazioni delle dosi di richiamo del vaccino. Per i guariti dell’ultimo periodo ovviamente l’appuntamento è posticipato.
Fine della quarantena per Soumaoro e Sansone che sono rientrati nel gruppo
Schouten ha invece lavorato a parte l’olandese sta però aumentando i carichi