L’Asl blocca il Vicenza Rinviata la gara col Lecce
I veneti erano attesi oggi in Puglia Balata non va al Tar. Ora protocollo
Ancora un’incursione dell’ASL che blocca una partita a poche ore dall’inizio. Ma la decisione era nell’aria dopo la riesplosione della pandemia che sta travolgendo il Veneto. L’incontro Lecce-Vicenza è stato nuovamente rinviato sine die dalla Lega, proprio come era accaduto lo scorso 20 dicembre con 10 mila biglietti venduti e i giocatori pronti a scendere in campo. Allora furono due i contagiati a spingere la Asl di Lecce a bloccare tutto con i veneti già nel Salento. Stavolta il Vicenza ha denunciato 16 contagiati nel gruppo squadra, di cui 8 calciatori. Lo stop fa tirare a Brocchi un sospiro di sollievo, confidando di poter recuperare qualche giocatore che si negativizzerà nei prossimi giorni per la delicata gara salvezza con l’Alessandria di domenica alla quale potranno prendere parte anche gli ultimi rinforzi: Jordan Lukaku arrivato in prestito dalla Lazio, Boli, Teodorczik e Da Cruz.
LECCE AMARO. Ancora costretto a rivedere i propri programmi, invece, il Lecce che avrebbe voluto giocare. Il disappunto in casa giallorossa si taglia a fette, ma il presidente Sticchi Damiani è stato perentorio: nessun commento, si prende atto e basta della decisione della Asl. Peraltro recepita dalla Lega che ha accantonato l’idea di
impugnare l’ordinanza dinanzi al Tar per costringere i veneti a giocare questa sera, una decisione come di consuetudine presa dal presidente Balata e dai due consiglieri indipendenti della Lega. I tempi strettissimi e le nuove norme ormai imminenti del Governo, già circolate ufficiosamente e attese a inizio settimana, disinnescheranno la possibilità che il caso Vicenza diventi un pericoloso precedente. Il “protocollo” che verrà adottato da tutte le Leghe professionistiche, sulla scia di quello già emanato dalla Uefa, metterà in sicurezza la tenuta dei campionati, altrimenti a rischio, e uniformerà i comportamenti delle Asl oltre a tracciare limiti nell’organico minimo per scendere in campo.
Le nuove norme in arrivo dal Governo eviteranno altri casi Campionato al sicuro
BARONI GUARDA AVANTI. Il Lecce era in ritiro, ora bisognerà trovare una data utile per il recupero della 18ª. Ma non è il caso di aprire contenziosi che si trascinerebbero per mesi aggiungendo tensioni a una situazione già oggettivamente complicata. «Siamo in una costante incertezza ma lo è tutta la Nazione. Speriamo di poterci ripresentare bene in campo», aveva spiegato il tecnico fiorentino che ha recuperato Coda e Di Mariano, utilizzabili nella trasferta con il Pordenone.
CAPIENZA STADI. Anche in B è stata ufficializzato il limite di capienza degli stadi non superiore a 5.000 spettatori per le prossime due giornate di campionato.