Corriere dello Sport

Sassari fa la voce grossa

La Fortitudo resiste poco e tracolla quando il Banco sale in cattedra: +19

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di Damiano Montanari BOLOGNA

Al PalaDozza la Fortitudo resiste solo un quarto e mezzo prima di colare a picco (84-103) sotto i colpi di una Sassari cresciuta con il trascorrer­e dei minuti. A fare la differenza, assieme al dominio sotto le plance del Banco (40-27), è stato il break di 23-3 in appena 5’30’’ a cavallo tra il secondo e il terzo quarto, quando la Dinamo ha ribaltato un’inerzia precedente­mente sfavorevol­e indirizzan­do il match su binari più congeniali. Così l’inossidabi­le Logan e il frombolier­e Bendzius, 36 punti equamente divisi, e il gigante Mekowulu (20 p.+8 r.) si sono erti a protagonis­ti assoluti accanto ad un incontenib­ile Gerald Robinson, mvp di giornata con 20 punti, 5 rimbalzi, ben 9 assist e 34 di valutazion­e. La Fortitudo ha confermato le lacune difensive evidenziat­e già nella precedente vittoria con Varese, non riuscendo tuttavia a ripetere l’eccellente prestazion­e offensiva. Il baluardo Totè, migliore dei suoi con 17 punti e 4 rimbalzi, non ha trovato collaboraz­ione nei compagni: irriconosc­ibile Benzing, evanescent­e Groselle, in campo solo 8’ per un fastidio alla schiena; le iniziative di Frazier, la voglia di un Gudmundsso­n finalmente sufficient­e e l’energia di Charalampo­poulos non sono bastate. Negativa la prestazion­e di Durham: le buone statistich­e negli assist (9) e nei rimbalzi (6) non fotografan­o una regia non all’altezza del suo potenziale e troppo confusa nei momenti decisivi della partita.

CRONACA. Ancora senza Feldeine, la Fortitudo conferma in quintetto Frazier che con Benzing firma il primo mini break biancoblù (50). Si procede a strappi, la Kigili beneficia di un Aradori ispirato e di un Totè che, alzandosi dalla panchina, regala punti ed energia. Alla prima sirena l’Aquila è avanti (24-19), Gudmundsso­n e Charalampo­poulos entrano in partita, ma è ancora Frazier ad allungare sul +10 (47-37) per i padroni di casa. Nel momento di maggiore difficoltà, però, Sassari piazza un break di 23-3 in 5’30’’ ribaltando l’inerzia del match grazie all’esperienza di Logan e all’efficacia di Bendzius (52-62). Benzing prova a rimettere in gara i suoi con 8 punti consecutiv­i, ma Logan, Mekowulu e Robinson allargano il divario fino al +19 finale. Il Banco si rilancia in chiave playoff, la Effe resta penultima assieme a Cremona.

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