Perugia più forte di tutto
(24-26, 25-27, 22-25) FENERBAHCE ISTANBUL: Louati 12, Tumer 3, Unver 6, Sikar 5, Toy 19, Kaya, Mert (libero 12% perfetta), Hidalgo 6, Yatgin, Erden. Ne Gurbuz, Mousavi, Batur, Stanicki. All. Castellani
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Anderson 11, Travica 1, Rychlicki 12, Leon 22, Russo 3, Mengozzi 7, Plotnytskyi (libero 33% perfetta), Dardzans, Ter Horst 4, Giannelli. All. Grbic ARBITRI: Oleynik - Kovalchuk.
di Daniele Sborzacchi
Perugia prosegue nella sua marcia europea a punteggio pieno. Terza vittoria in altrettante gare ma quella portata a casa da Istanbul ha davvero un sapore particolare.
Perché conquistata con una formazione a dir poco rimaneggiata causa Covid e infortuni. Ancora contagiati Solè, Ricci, Colaci, Piccinelli e con Giannelli tornato negativo ma in campo solo per una brevissima apparizione, coach Grbic ha schierato il martello ucraino Plotnytskyi nelle vesti di libero. E non solo, nel secondo set a causa di un infortunio occorso a Russo ha dovuto mandare in campo l’eclettico Ter Horst nel ruolo di centrale. Partita molto equilibrata a causa soprattutto di qualche errore, prevedibile, di intesa da parte dei perugini specialmente in seconda linea. Poi però la classe immensa del solito Leon (22 punti col 64%, 3 aces e un muro), debordante in battuta e le perle autentiche del versatile Ter Horst hanno consentito agli umbri di strappare un successo a dir poco importante. Finale di partita con un Anderson grandi firme autore di un paio di contrattacchi da paura: Perugia resta dunque a punteggio pieno e adesso punta dritto ai quarti di Coppa Italia con la sfida in programma mercoledì prossimo al PalaBarton contro Padova. Dove spera di avere a disposizione anche qualche elemento in più.