Senza Palermo Baldini allena solo sei rosa!
Seduta per pochi intimi ieri per il nuovo tecnico che ha dovuto coinvolgere anche la Primavera
Allenamento in sei. Un triste record negativo per il Palermo, la squadra più colpita dal Covid di tutto il settore calcistico nazionale. Non fosse bastata la prima ondata, quella che costrinse nel novembre 2020 a giocare il derby col Catania con soli 11 elementi contati e senza alcun ricambio, la nuova bufera Omicron ha reso impossibile un lavoro programmato e fattivo a Silvio Baldini, tecnico appena arrivato e subito alle prese con una situazione allucinante e imprevedibile. Ancor più penalizzante per chi avrebbe dovuto utilizzare la sosta invernale per farsi un'idea sull'organico e suggerire adeguati interventi sul mercato, in entrata e in uscita.
ALTRI DUE POSITIVI. Il bollettino va aggiornato quotidianamente e quello di ieri si presentava in chiaroscuro: la cattiva notizia era che, come si temeva, altri due giocatori fra i pochi negativi a disposizione nei giorni scorsi, si sono dovuti fermare perché scopertisi contagiati dopo aver effettuato un tampone molecolare dall’esito implacabile. Quella migliore era che nel vasto gruppo di calciatori positivi dal giorno di Befana, 7 si sono negativizzati e torneranno dunque a breve a potersi allenare. Il verbo è però coniugato al futuro perché il ritorno all'attività dopo aver contratto il virus non è così immediato e prevede, correttamente, che i calciatori svolgano le visite mediche di rito per risultare nuovamente pronti all'agonismo, in base ai protocolli sanitari disposti dalla Figc. Tali visite mediche si svolgeranno fra oggi e domani e solo dopo i calciatori si rimetteranno a disposizione dell'allenatore confidando di poter tornare a una regolare attività sportiva in vista della ripresa delle gare ufficiali. Ne consegue che ieri Baldini ha diretto una seduta allo Sport Club di Tommaso Natale con appena 6 titolari facenti parte della rosa, segnatamente Doda, Lancini, Somma,
Luperini, Felici e Soleri. Rispetto al giorno precedente mancavano, dunque, Peretti e Perrotta, oltre a Giron. Per dare un senso al lavoro svolto dal gruppo agli ordini del tecnico, il Palermo si è allenato insieme ad una dozzina di ragazzi della formazione Primavera, naturalmente, anch'essa rimaneggiata per le assenze dovute al virus.
PREOCCUPAZIONI PER CATANZARO.
Per quanto la ripresa del campionato sia fissata per il Palermo fra 10 giorni esatti (posticipo di lunedì 24 a Catanzaro), sin da questo momento sono forti i dubbi per il modo in cui i rosanero potranno preparare la prima gara del 2022, peraltro molto delicata, in casa di una rivale per i primi posti della classifica, un’antagonista agguerrita per la volata promozione che sul mercato si sta notevolmente rinforzando. Appare difficile che Baldini, peraltro intenzionato ad impostare un modulo diverso da quello che la squadra utilizzava prima, possa avere una rosa quasi al completo prima di una settimana e poi bisognerà valutare in quali condizioni atletiche. Se è vero che il Covid ha colpito in pratica tutti i club, il cluster che ha decimato il Palermo è davvero uno dei più pesanti.
OMAGGIO A VIANELLO. Ieri intanto, sul proprio sito la società ha reso omaggio a Giacomo Vianello, scomparso a 74 anni. Il difensore aveva militato nei rosanero per tre stagioni dal 1974 al 1977.
Visite mediche per i 7 negativizzati. Ma altri due elementi sono risultati positivi ieri