Lazzari, gol e rabbia Pedro super ma finisce ko Ranieri male
Colantuono (all.) Salernitana stravolta dal Covid. La difesa a tre salta subito per le intuizioni di Milinkovic e la fame di Immobile. Non c’è partita e non si poteva pretendere ci fosse.
Belec
Non fa in tempo a scaldarsi e Ciro lo ha già bucato due volte, ma non ha responsabilità specifiche. Nella terza occasione viene salvato dalla traversa, poi ci mette le mani e nega la tripletta a Immobile.
Motoc
Colantuono lo sgancia al debutto in Serie A e lo piazza al centro della difesa a tre. Battesimo non semplice.
Delli Carri
Un paio di chiusure, ma in avvio viene travolto come gli altri.
Veseli
Perde la marcatura quando Milinkovic inventa l’assist di tacco per Immobile.
Kechrida 4,5
5,5 Il francese di origine tunisina almeno limita il cambio di passo di Zaccagni.
Schiavone
5,5 Gravita nella zona di Luis Alberto, tanto movimento.
Di Tacchio 5,5 Cerca di tenere compatto il centrocampo.
Obi 5 Gira a vuoto.
Ruggeri (22’ st) 5,5 Con il suo ingresso, Colantuono passa al 4-4-2.
Ranieri
4 Si fa sorprendere dal lancio in profondità di Milinkovic, aprendo un’autostrada a Pedro per il secondo gol di Immobile. Prende il giallo per fermare Lazzari, era in diffida e salterà Napoli.
Perrone (32’ st)
Bonazzoli sv
5 Un errore da pennarello rosso. Si disinteressa del pallone, invece di coprirlo, consentendo a Luis Alberto di calciare senza disturbo la punizione trasformata in un cioccolatino per Milinkovic e Immobile. Non è lo spirito giusto se vuoi rincorrere la salvezza.
Gondo
6 Era di proprietà Lazio sino ai primi di settembre, quando Lotito lo ha svincolato per regalarlo alla Salernitana. Corre, lavora tantissimo, cerca di dare profondità, confermando una sensazione chiara: non era inferiore a Muriqi, anzi.
Vergani (38’ st) LAZIO Sarri (all.) sv
7 Pratica chiusa nel giro di dieci minuti, per la prima volta non becca gol in trasferta. La Salernitana non c’è, la Lazio dimostra applicazione e buon palleggio.
Strakosha
6 Serata di riposo all’Arechi, dove era transitato dopo la Primavera della Lazio.
Hysaj
6 Lavoro ordinario. Ranieri gli scappa una volta.
Luiz Felipe
6,5 Tiene bene la linea difensiva, mura due volte Bonazzoli, ma conferma l’abbonamento al cartellino giallo. Una costante su cui deve lavorare.
Vavro (39’ st) Patric
sv
6 Lo spagnolo non fa danni, ci mette attenzione. Bonazzoli non lo l’azione del raddoppio. Gioca in scioltezza, divertendosi.
Cataldi
Velocità di pensiero e di tocco. Macchia una buona prestazione entrando con il piede a martello: inevitabile il cartellino giallo. Era in diffida, salterà l’Atalanta.
Leiva (14’ st) 6 Ritmi lenti, partita già chiusa, un buon rodaggio.
Luis Alberto
6 Si presenta smarcando Milinkovic per il primo gol, poi si limita giochicchiare come se fosse un allenamento.
Pedro
7 Sulla fascia destra rende di più e diventa quasi immarcabile, come dimostra scappando a Ranieri e servendo la palla del 2-0. Lo tradisce una fitta al polpaccio destro prima dell’intervallo: probabile stiramento, brutte notizie per Sarri.
Felipe Anderson (40’ pt) 6,5
Legge e vede l’inserimento di Lazzari con l’assist per il terzo gol.
6
Un’ora con buona intensità e intraprendenza. Esce a causa di una leggera distorsione alla caviglia. fa soffrire.
Marusic Immobile
Un sinistro preciso nell’angolo, il raddoppio da opportunista. La tripletta negata dalla traversa e da una prodezza di Belec, 7 ma costruisce l’azione del tris di Entra, accende il motorino e in Lazzari. Sotto porta è un mostro, campo aperto va di corsa a segnare come raccontano i numeri: 140 il terzo gol. Esultanza rabbiosa gol in Serie A con la Lazio, solo e protestando verso la panchina Lewandowski e Messi hanno fatto dopo tante esclusioni. meglio dal 2016/17 nei cinque campionati top d’Europa.
Lazzari (14’ st) S. Milinkovic
7,5 Il colpo di tacco in corsa, trasformato in assist per Immobile, meriterebbe la standing ovation. Al gesto da fuoriclasse aggiunge il lancio in profondità per avviare
Zaccagni
Non riesce a sfruttare l’occasione concessa da Sarri come dovrebbe.
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