Massa non brilla Su Pasalic non c’è calcio di rigore
Non bene, figuriamoci benissimo l’internazionale
Massa: tante difficoltà, soprattutto nel primo tempo, quando sia la rilevazione dei falli che quella disciplinare hanno avuto più di qualche ombra, per sua fortuna non ha inciso. Rocchi gli affida (non meritatamente) il terzo big match di fila, eppure i refrain che si sentivano alla CAN («Fa tutto Rizzoli»; «Fa tutto Orsato») non sono così lontani nel tempo. L’altra faccia della medaglia: c’è talmente poco a livello arbitrale, in questo momento, che bisogna accontentarsi di quello che passa il convento. La partita nei numeri: 22 falli fischiati, 4 ammoniti.
RISCHIO
Rischia Perisic quando mette la mano sulla spalla di Pasalic in area nerazzurra: se aggiungete un leggero contatto fra il ginocchio destro e quello sinistro dei due, capirete perché la caduta ha fatto tremare Inzaghi. Massa fa giocare anche nella ripresa, con una spinta di Bastoni su Koopmeiners, con pallone che già si è allontanato.
ERRORI
Grande occasione per Sanchez, sventata da Musso, ma tutto nasce da un contrasto “due-contro-uno” su Muriel, con pestone annesso: era fallo, altro che pallone (come spiega Massa). Ancora: Freuler interviene su Barella, gli pesta la punta del piede e lo colpisce (involontariamente) al naso, era sia fallo sia giallo, non è arrivato alcun provvedimento.