Il Lecce risale forte Baroni piega Tedino
Trasferta più complicata del previsto contro un Pordenone in gara sino alla fine in dieci uomini
PORDENONE 0 LECCE 1
PORDENONE(4-3-3):Perisan6;ElKaouakibi 6 Barison 5,5 Bassoli 5,5 Dalle Mura 5 (1’ st Perri 5,5); Pinato 5,5 (1’ st Lovisa 6) Pasa 4,5 Zammarini 5 (27’ st Magnino 5,5); Cambiaghi 6; Butic 6 (35’ st Secli sv) Pellegrini 6,5 (1’ st Gavazzi 6). Adisp.:Bindi,Sabbione,Stefani,Mensah, Maset, Sylla, Iacopini. All.: Tedino 6. LECCE (4-3-3): Gabriel 6; Calabresi 6 Dermaku 6 Lucioni 6 Barreca 6,5; Majer 6 (18’ st Faragò 6,5) Hjulmand 6 (41’ st Blin sv) Gargiulo 7 (38’ st Helgason sv); Strefezza 7 Olivieri 6 (18’ st Coda 6,5) Rodriguez 6,5 (18’ st Di Mariano 6,5). A disp.: Borbei, Samooja, Gendrey, Bjorkengren, Gallo, Hasic. All.: Baroni 6,5. ARBITRO: Colombo di Como 6 Guardalinee: D’Ascanio e Di Monte Quarto uomo: Longo F.
Var: Paterna. Avar: Rossi C. MARCATORE: 24’ pt Gargiulo. AMMONITI: Dermaku (L), Barison (P), Hjulmand (L), Pinato (L), Pasa (P), Butic (P), Strefezza (L), Di Mariano (L). ESPULSO: 22’ st Pasa per doppia ammonizione
NOTE: Angoli: 4-4. Rec.: pt 1’, st 5’. che si sbarazza della difesa di casa per adagiarsi direttamente sul piede di Gargiulo.
TEDINO ATTACCA. Il Pordenone, che punta tantissimo sulla sua triade offensiva, parte pure con una buona dose di aggressività, concentrata soprattutto nei piedi di Butic, ma è il Lecce a battere il primo colpo, dopo un quarto d’ora di gioco, con il palo di Olivieri. Una volta passato in vantaggio con la combinazione Strefezza-Gargiulo, la strada sembra spianata, invece, spreca qualcosa il Lecce, fra il fuorigioco di Olivieri, ieri in giornata particolarmente sfortunata, e la doppia occasione Barreca-Gargiulo a chiudere il primo parziale. Il Pordenone resiste, anche quando, nella ripresa, si trova in inferiorità numerica per 25’ per l’espulsione di Pasa per doppia ammonizione. Reclama anche un rigore per un contatto Rodriguez-Cambiaghi in area, e la sensazione è che, pur con l’inserimento di Coda e Di Mariano per dare minuti e stabilità, il Lecce non trovi la chiave giusta per chiudere la pratica.
PARI SFIORATO. Ritorna pure Gavazzi, applauditissimo dai tifosi del Pordenone. Nei minuti finali Di Mariano sbaglia tutto solo contro Perisan, e Bassoli si trova sulla testa il possibile 1-1 che finisce fuori di niente. Il Pordenone ha il merito di provarci fino alla fine, in una partita che il Lecce domina solo a tratti. Baroni ritrova comunque risultato e fiducia, dopo il ko patito nell’ultima uscita. E ora, con una gara da recuperare (col Vicenza, rinviata due volte), punta con decisione alle posizioni colorate in cima a una classifica ancora cortissima. Situazione opposta quella del Pordenone: le fiche da giocare per tirarsi fuori almeno dalla zona di retrocessione diretta sono sempre meno.