Spal, tutto alla fine Strega senza gioia
Benevento ripreso all’87’. Poi Melchiorri sfiora il sorpasso Sanniti avanti
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SPAL (4-3-1-2): Thiam 7; Dickmann 6 Vicari 6,5 Capradossi 5,5 Tripaldelli 6 (32’ st Meccariello 6); Da Riva 7 Viviani 6 (33’ st Esposito 6) Mora 5,5 (21’ st Crociata 6,5); Mancosu 5,5; Colombo 6 (33’ st Melchiorri 6) Finotto 5,5 (16’ st Seck 6). A disp.: Pomini, Seculin, Spaltro, Heidenreich, Celia, D’Orazio. All.: Venturato 6,5. BENEVENTO(4-3-3):Paleari7;Letizia 6 Glik 5,5 Vogliacco 6 Masciangelo 6,5; Ionita 5,5 Calò 6 Acampora 7; Insigne 6 (21’ st Forte 6) Moncini 6,5 (36’ st Brignola sv) Tello 6. A disp.: Manfredini, Muraca, Foulon, Vottari, Barba, Umile, Talia,Farias,Sau,Malva.All.: Caserta 6. ARBITRO: Baroni di Firenze 6,5. Guardalinee: Zingarelli e Laudato. Quarto uomo: Feliciani.
Var: Camplone. Avar: Paganessi. MARCATORI: 22’ pt Tello (B), 42’ st Da Riva (S).
AMMONITO: Paleari (B). NOTE:spettatori2.546.Angoli:11-4per il Benevento. Rec.: pt 1’, st 4’.
di Roberto Barbacci
Lcon Tello. Super Thiam nega il bis. Il Var dice no a Moncini e Da Riva fa pari
a noia, questa sconosciuta. Perché dopo 28 tiri, una marea di ribaltamenti di fronte, pali, fuorigioco millimetrici, miracoli e tutto quel che è consentito vedere su un rettangolo verde, Spal e Benevento sarebbero potute andare avanti e giocare all’infinito. Le ha fermate solo il tempo, che dopo 94’ ha detto che la cura Venturato ha ritemprato gli emiliani almeno nello spirito, tanto da negare a Caserta la sesta vittoria consecutiva quando il più sembrava fatto. Non avrebbe rubato nulla il Benevento, ma non ha rubato nulla la Spal. Che anzi, pur lasciando spesso l’iniziativa agli ospiti, ha concluso più volte in porta, costringendo Paleari agli straordinari più di quanto abbia fatto l’ottimo Thiam, di nuovo titolare. Venturato non ha fatto rivoluzioni. È ripartito dal 4-3-1-2, ma esaltando le doti di incursore di Da Riva e preferendo subito Finotto a Melchiorri. Caserta se l’è giocata a viso aperto, tenendo fuori sia Forte che Farias (solo il primo nella ripresa in campo). Le assenze sono un fattore, ma gli ospiti fanno valere muscoli e idee, quando ripartono con Insigne e Tello. La Spal ha un sussulto in avvio con Da Riva, che si ritrova a tu per tu con Paleari ma lo grazia col mancino. Poi però si fa prendere d’infilata da Acampora che calcia sul secondo palo trovando Tello pronto a deviare in rete. Brutto schiaffo per gli emiliani che faticano a trovare ritmo (e il Covid c’entra) e debbono dire grazie a Thiam che alla mezzora devia sul palo una sventola di Acampora. Anche Paleari deve spedire sul legno una conclusione di Da Riva, poi nel finale Moncini chiama Thiam in corner. Il Benevento, a metà ripresa, troverebbe pure il modo di chiudere i conti con l’ex Moncini, la cui pregevole marcatura di destro a giro è vanificata dal Var, che vede un fuorigioco quasi impercettibile. Il pericolo scampato desta la Spal che prima sfiora il pari di testa con Colombo (super Paleari), poi rischia su un’incornata di Forte, quindi pareggia con Da Riva che irrompe su un pallone vagante dopo un disimpegno errato di Glik che innesca la percussione a destra di Seck. Melchiorri a tempo scaduto avrebbe persino la palla del 2-1 (decisiva la deviazione di Glik), ma a Venturato può andar bene così. A Caserta, decisamente meno.