Bellarte: Entusiasmo e talento, faremo strada
Ha abbassato l’età media dell’Italfutsal, da 31 a 28 anni. E’ riuscito a ricostruire una Nazionale da 12 vittorie in 15 partite e tre stop ininfluenti, con una media gol di quattro reti a partita, il doppio di quelle subite. Ha portato una ventata di novità, con 32 convocati sotto la sua gestione, di cui sedici faranno parte della spedizione ad Euro 2022. Ma c’è una cosa che Bellarte non è riuscito a osteggiare prima della partenza per Groningen: il Covid-19.
PENSIERI FELICI. Il maledetto virus ha tolto per il raduno al cittì azzurro il suo pupillo Murilo, centrale top e secondo goleador (5 reti). Così come Fortini, in gran forma proprio a ridosso dell’Europeo. A meno che non si negativizzi entro le canoniche 24 ore prima dell’esordio con la Finlandia, sarà una Nazionale soprattutto senza Merlim: uno degli otto decani della storia azzurra, 20 titoli all’attivo in Portogallo con lo Sporting, semplicemente il più forte di tutti. Bellarte non fa una piega, ostenta fiducia e infonde ottimismo nonostante le pesantissime assenze. «Il Covid-19 è un
fattore e influisce sulle scelte ma non sulle nostre motivazioni, la squadra ha lavorato bene». Si parte così oggi per Groningen, sede del girone B con Finlandia, Slovenia e Kazakistan. «Entusiasmo da esordienti, le relazioni nate dentro il gruppo squadra e tutto quel talento che abbiamo, saranno i nostri punti di forza - continua - dobbiamo salire un psso per volta». In attesa di scoprire se Merlim farà parte del 14 (c’è tempo fino alla mezzanotte di oggi) il Ct mette la Finlandia al centro dell’attenzione. «Coefficiente alto di difficoltà, anche se nei miei precedenti
abbiamo sempre fatto bene. Un avversario duro dal punto di vista fisico, se la partita andrà su questi binari potremo soffrire, ma spero e credo che faremo le cose per bene. Porte chiuse almeno per la fase a gironi? Dispiace, ma siamo abituati».
FEMMINILE. I due incontri dell’ultima di andata di Serie A femminile premiano Bitonto e Granzette. La Marbel batte Sassari e si qualifica in Coppa Italia da testa di serie. Il Granzette va sotto a Cadoneghe, poi si scatena Dayane da Rocha: tris e 7-1 al Padova.