Taranto, colpo da salvezza con Gironi-Di Martino
TARANTO 3 VERONA 0 (25-23, 25-23, 25-14) GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi 3, De Barros Ferreira 10, Di Martino 10, Stefani 13, Gironi 14, Alletti 10, Pochini (L), Laurenzano (L), Dosanjh. Ne: Freimanis, Sabbi, Randazzo. All. Di Pinto. VERONA: Vieira, Magalini 3, Aguenier 5, Qafarena 9, Mozic 17, Cortesia 2, Spirito, Bonami (L), Wounembaina, Asparuhov 2, Jensen 5, Zanotti 2. Ne: Nikolic, Donati (L). All. Stoytchev.
ARBITRI: Simbari e Vagni Durata set: 34', 28', 23' tot. 1h25'.
di Giuseppe Di Cera TARANTO
In soli 85 minuti, il successo più veloce dei pugliesi in stagione, Taranto ha asfalta un’irriconoscibile Verona. Vittoria chiave in ottica salvezza: la Prisma balza quint’ultima, scavalcando sia i veneti che Cisterna. Le prime battute manifestano una differenza di mentalità, che si amplierà strada facendo e non può trovare giustificazione solo nei pochi allenamenti nelle gambe dei veronesi. Taranto lascia in panchina titolari del calibro di Sabbi e Randazzo, sostituiti da Stefani e Gironi, ma è concentrata a muro e con Alletti e Di Martino neutralizza i poco convinti attacchi ospiti. Verona trova nello sloveno Mozic (17 punti, di cui 5 ace) l’unico capace di mettere in difficolta l’avversario. Nel secondo set c’è la veemente reazione degli uomini di Stoytchev, sempre in vantaggio, ma Taranto la ribalta con uno scatenato Gironi e un efficace Di Martino. Il terzo set è una formalità per il sestetto di Di Pinto.