Corriere dello Sport

Il club deciso ad alzare la voce Ora per Serra arriva lo stop

Le scuse del direttore di gara e il dispiacere di Gervasoni, uno dei vice del designator­e Rocchi

- Di Antonio Vitiello MILANO

Il Milan è fortemente amareggiat­o per l’episodio arbitrale che ha ribaltato il risultato contro lo Spezia. Una svista clamorosa dell’arbitro Marco Serra che ha condannato i rossoneri a perdere tre punti nella corsa allo scudetto. Pubblicame­nte c’è stata solo la reazione di Stefano Pioli, che ha espresso tutto il rammarico per la decisione frettolosa del direttore di gara di fermare l’azione prima della conclusion­e di Junior Messias. Le scuse di Serra sono state accettate dal tecnico milanista, ma l’errore resta da matita rossa.

Andrea Gervasoni, uno dei vice designator­i di Rocchi presente allo stadio, si è detto dispiaciut­o per la svista di Serra, che sarà sicurament­e fermato per qualche turno. C’è chi ha visto l’arbitro rientrare negli spogliatoi con gli occhi lucidi e lo ha descritto come devastato. Il club di via Aldo Rossi è intenziona­to ad alzare la voce nelle sedi opportune, sentendo di aver subito più di un caso controvers­o durante il campionato, come i due episodi nel finale della trasferta di Bergamo, oppure la decisione che il Milan non ha mai gradito del gol annullato a Giroud nello scontro diretto con il Napoli. Situazioni analoghe e poco fortunate sono capitate pure in Champions League, nello specifico il match casalingo con l’Atletico Madrid con il rigore inesistent­e fischiato a favore degli spagnoli nei minuti di recupero.

A Thiago Motta nel 2009 venne convalidat­o un gol in circostanz­e simili

Negli spogliatoi arbitro con gli occhi lucidi. E i giocatori non ci stanno

IL PRECEDENTE. L’episodio di ieri sera ricorda in qualche misura quello di Juventus-Roma (1-0) del 17 ottobre scorso: Orsato concede un rigore, poi sbagliato, ai gialloross­i, ma fischiando un attimo prima del gol di Abraham, di conseguenz­a annullato. Se si risale all’aprile 2009 si trova un precedente molto più simile. E il beneficiar­io era stato proprio Thiago Motta, che in un Genoa-Juventus segnò su un’azione simile. In quell’occasione il direttore di gara era Gianluca Rocchi, attualment­e designator­e degli arbitri. Rocchi aveva fischiato un fallo su Giandomeni­co Mesto al limite dell’area di rigore prima che la palla finisse a Motta, tuttavia in quell’occasione la rete fu convalidat­a, mentre in Milan-Spezia no.

REAZIONE. Il ko interno è doloroso per il Milan, la squadra ha fatto fatica ad accettare il verdetto del campo e molti giocatori una volta rientrati negli spogliatoi di San Siro hanno avuto reazioni di disappunto. Ma ora c’è la reazione. La stagione non è ancora finita, anche se la sconfitta con lo Spezia, per l’episodio finale, ha creato parecchio malumore nell’ambiente. Il calendario pone due big match importanti­ssimi sul cammino dei rossoneri, il primo con la Juve domenica prossima e il successivo contro l’Inter alla ripresa dopo la sosta. Due partite che diranno tutto sulle ambizioni del Milan per il titolo e in generale sul girone di ritorno della squadra di Pioli. Il Milan oggi non si allenerà, riprenderà domani gli allenament­i per preparare la supersfida contro i ragazzi di Massimilia­no Allegri, ma Pioli vorrebbe una reazione decisa e netta dei suoi dopo il clamoroso scivolone a San Siro con lo Spezia: «Questa sconfitta ci deve stimolare - ha detto Pioli alla fine della partita - Le prossime due partite devono essere quelle della svolta». Contro la Juve rientrerà il capitano Alessio Romagnoli dopo il Covid e Tonali dopo il turno di squalifica, ma l’allenatore e la società si aspettano una reazione forte dopo la sbandata inaspettat­a di ieri sera.

 ?? GETTY IMAGES ?? Rafael Leão, 22 anni
GETTY IMAGES Rafael Leão, 22 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy