Samp, ritorna Giampaolo con un gran regalo: Sensi
Accordo fino a giugno col tecnico già blucerchiato dal 2016 al 2019 In arrivo anche il centrocampista
Sarà pure il bis ma scommettiamo che sarà bellissimo come la prima volta, diamo il bentornato a Marco Giampaolo: certi feeling ci sono per sempre, basta aspettare. È il nuovo allenatore della Sampdoria, oggi si aspetta soltanto l’ufficialità ma non ci sono più dubbi. Esonerato Roberto D’Aversa nella mattinata di ieri, un destino già segnato da domenica sera quando la dirigenza blucerchiata aveva deciso di provare a scuotere una squadra reduce da tre sconfitte consecutive (Cagliari, Napoli e sabato col Torino) in questo 2022. Non c’è mai stato un casting, semplicemente Giampaolo: già sulla plancia di comando della nave doriana dal 2016 al 2019. Mai un sospiro di paura per la salvezza, ma piuttosto stagioni con un posto fisso (o quasi) nella parte sinistra della classifica. La sua avventura comincia con un colpo di mercato di assoluto spessore: dall’Inter è in arrivo Stefano Sensi, in prestito per sei mesi, il centrocampista avrebbe superato le sue titubanze proprio grazie all’arrivo di Giampaolo.
LE CIFRE. Tornando a Giampaolo, ecco la formula del nuovo matrimonio con la Samp: accordo fino a giugno con stipendio diviso tra liguri (60%) e Torino (40%) che aveva a libro paga il tecnico pescarese fino a giugno. Se a fine campionato il Doria festeggerà la salvezza, allora scatterà un biennale da 1,2 milioni di euro a stagione: la Samp voleva Giampaolo e viceversa, il tecnico si è ridotto l’ingaggio rispetto alle cifre del Toro per abbracciare il suo antico amore. Oggi c’è la Coppa Italia a Torino con la Juventus, in panchina Felice Tufano, mister dei baby della Primavera che ieri ha guidata la rifinitura insieme all’ex calciatore e oggi collaboratore tecnico Angelo Palombo. Domani primo allenamento di Marco Giampaolo che ritroverà tanti amici e diversi giocatori della sua precedente gestione.
PASSATO E FUTURO. D’Aversa ieri pomeriggio nella casa doriana a Bogliasco ha voluto salutare la squadra
e fare un sincero in bocca al lupo a Tufano. Forse non è mai scattata la scintilla con l’ambiente blucerchiato anche se D’Aversa ha affrontato una moltitudine di situazioni difficili: era già a rischio dopo la sconfitta di inizio dicembre con la Lazio con l’ex presidente Massimo Ferrero che, il giorno dopo il ko, a Milano avrebbe dovuto incontrare l’agente di Dejan Stankovic e invece fu arrestato per le indagini della Procura di Paola. E in un post sui social la moglie di D’Aversa ha scritto: “Scusate ma quelli
che hanno la doppia faccia devono indossare due mascherine?” Criptico ma nemmeno troppo che rispecchia un certo stato d'animo dopo l’esonero. Ha collezionato 20 punti in 22 partite, l’ultimo filotto negativo è stato decisivo.
Nella sua prima vita doriana Giampaolo aveva usato spesso il 4-3-1-2, dovrebbe essere questo il suo marchio di fabbrica anche in questa seconda esperienza. Testa subito allo Spezia in un derby ligure che si prospetta scoppiettante domenica prossima, e poi uno sguardo al mercato invernale col responsabile delle aree tecniche Carlo Osti e il ds Daniele Faggiano che lavoreranno per rinforzare l’organico con elementi ad hoc per il suo credo calcistico. A cominciare da Stefano Sensi: subito fosforo al centro del gioco.
A salvezza raggiunta pronto un biennale da 1,2 milioni di euro a stagione