È rebus tridente i baby si candidano
Lazio senza Pedro (oggi esami), Basic, Acerbi e Radu
Sarri pensa ai big Felipe Anderson Ciro e Zaccagni Raul Moro e Romero pronti in corsa
Gli incidenti muscolari e la lotteria del Covid costringono Sarri a rinunciare a Pedro, Acerbi, Radu e Basic. Non ha i ricambi per organizzare il turnover di Coppa Italia, in panchina gli sono rimasti Marusic, Leiva (da preservare per l’Atalanta) più i baby Raul Moro e Romero considerando Muriqi in partenza. In difesa, salvo sorprese, può permettersi una sola sostituzione: il ribelle Lazzari al posto di Marusic. Luiz Felipe e Patric saranno riconfermati dopo Salerno, Hysaj si sposterà a sinistra. Radu non è recuperato, s’addensano dubbi sulla reazione post “booster”, motivazione circolata per giustificare l’assenza di Salerno. Doveva essere il sostituto di Acerbi, s’è fermato nel momento sbagliato. A centrocampo saranno costretti agli straordinari Milinkovic e Luis Alberto. Basic e Akpa Akpro, unici cambi da mezzali, non sono disponibili. Rigiocherà Cataldi, ma solo perché è squalificato in campionato, sabato salterà l’Atalanta. Leiva è l’unico cambio “top” in panchina, accanto a lui si accomoderanno Vavro e i baby Floriani Mussolini e Bertini.
L’ATTACCO. Sarri è rimasto con un’unica formula di tridente per via dell’infortunio di Pedro. Lo spagnolo salterà l’Atalanta e come minimo rientrerà dopo la sosta. Si sottoporrà ad esami oggi, si teme uno stiramento al polpaccio destro, potrebbe tenerlo fuori almeno 20 giorni. Mau, all’Arechi, ha sganciato Luka Romero in corsa, 17 anni compiuti a novembre, alla seconda presenza in campionato. Sono nate suggestioni sul suo impiego dal primo minuto, ha dimostrato carattere. E ieri, nelle prove, Sarri ha testato anche Raul Moro, un’altra mini-ala. La sensazione è che parta con il tridente Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Chissà che non sia in ballo davvero un ballottaggio con uno dei due baby. Il turnover avrebbe aiutato Mau a gestire le forze in vista di Lazio-Atalanta di sabato sera, chiederà uno sforzo doppio prima della sosta di fine gennaio. Sabato, rispetto ai papabili titolari di oggi, potrebbe sostituire solo Marusic con Lazzari, piazzandolo a sinistra, e rispostando Hysaj a destra. Il cambio Leiva-Cataldi è obbligatorio.
NUMERI E TIFOSI. L’Udinese è un’altra delle squadre decimate dal Covid, alle prese con vari problemi. Nel match di campionato giocato ad inizio dicembre (quel pazzo 4-4 con Gotti in panchina) creò grossi problemi ai biancocelesti. In Coppa Italia lo score è diverso, la Lazio ha vinto quattro delle ultime cinque sfide (una sola sconfitta contro i friulani), incluse le uniche due gare disputate agli ottavi di finale nel 1995-96 e nel 2015-16. L’Udinese non ha mai vinto in casa della Lazio in Coppa Italia (un pareggio, 2 sconfitte) e non ha mai segnato più di una rete in una singola partita. All’Olimpico, ore 17,30, ci saranno atmosfera e sfondo lunari. Solo 1.800 biglietti venduti, è il dato aggiornato a ieri. Curva Nord chiusa, si “trasferirà” in Tevere. Unico settore aperto con la Monte Mario.