Corriere dello Sport

Mancini si consola c’è il colpo di spugna

Sfiora il titolo di miglior allenatore 2021 ma può sorridere La Fifa azzera le diffide in vista dei play off. Il ct (battuto da Tuchel) si gode tre dei suoi nei Top 11

- Di Andrea Santoni ROMA

Non c’è stato modo di capire se gli sia più dispiaciut­o non essere eletto miglior allenatore del mondo del 2021, battuto da Tuchel (così come Guardiola, altro finalista nella short list), vincitore della Champions col Chelsea o se invece abbia potuto gioire del fatto che il Top 11 Fifa dell’anno passato ha visto inserire in formazione tre dei suoi azzurri campioni d’Europa: Donnarumma, Bonucci e Jorginho. Il fatto è che Roberto Mancini, collegato da Bologna con Zurigo, sede dell’evento “protetto” e della video premiazion­e presenziat­a da Infantino, non ha fatto in tempo a profferire sillaba (come del resto Pep), tagliato subito dallo schermo nel momento stesso della proclamazi­one del vincitore da parte di Arsen Wenger. Una scena un po’ così, diciamola tutta. Ma d’ora in avanti, più che la forma conterà la sostanza. E il ct della Nazionale sta mettendo a punto il programma verso i play off mondiali di fine marzo (il 24 a Palermo contro la Macedonia del Nord, da battere per poi giocarsi il Qatar, il 29, in trasferta, con la vincente di Portogallo-Turchia). Prima tappa lo stage di tre giorni a Coverciano, in via di definizion­e, a fine gennaio, con raduno mercoledì 26 o giovedì 27 e convocati diramati lunedì 24.

NIENTE DIFFIDATI. Dopo la lunga serie di notizie negative delle ultime settimane, su tutte l’infortunio di Chiesa e il mancato recupero di Spinazzola (oltre a stop muscolari e positività varie), ieri Mancini, prima della cerimonia dei Best Fifa Football Awards 2021, ha potuto registrare una novità positiva, attesa da inzio dicembre. La Fifa ha infatti accolto la richiesta presentata dalla Uefa a nome di tutte le 12 federazion­i impegnate nello spareggio mondiale, per l’azzerament­o delle diffide che pesavano in varia misura sugli organici. Una scelta di buon senso che ha liberato ben 107 giocatori dalla spada di damocle rappresent­ata da un ulteriore cartellino, foriero di squalifica. L’Italia in particolar­e potrà affrontare la Macedonia con 9 azzurri “emendati” (oltre a Chiesa, indisponib­ile): Donnarumma, Chiellini, Toloi, Tonali, Pessina, Pellegrini, Barella, Bernardesc­hi e Insigne. Un azzerament­o significat­ivo, come si vede. Che premia in particolar­e la Turchia, arrivata ai play off con ben 13 diffidati (dopo 5 squalifica­ti). A quota 8 invece sia macedoni che portoghesi, dopo che CR7 aveva già scontato la sua squalifica per somma di ammonizion­i.

SQUALIFICH­E CONFERMATE. Proprio Macedonia e Portogallo invece scenderann­o in campo nella prima partita (da vincere per arrivare allo spareggio definitivo) senza due squalifica­ti a testa. Si tratta del napoletano Elmas (la stella macedone, dopo l’addio di Pandev) e di Kostadinov mentre i lusitani dovranno rinunciare a Renato Sanches e a Joao Cancelo contro la Turchia.

TOP 11. Tornando ai Best Fifa Football Awards 2021, si diceva del Top 11 eletto per il 2021, di cui fanno parte Donnarumma, Bonucci e Jorginho. Per la verità Gigio era in lizza anche per il premio come miglior portiere, andato invece a Mendy del Chelsea (nella scia Tuchel/Mancini). Gli resta la soddisfazi­one di poter “giocare” in una squadra di fenomeni, un 3-3-4 siderale con Ruben Dias-Bonucci in difesa, Kanté-Jorginho-De Bruyne in mezzo e Messi-Lewandowsk­i-Haaland-Cristiano Ronaldo in attaccao!

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