Berrettini ok, felicità Bronzetti
Matteo Berrettini ha sofferto di nuovo all'addome in Australia. Ma i fantasmi dello strappo di un anno fa sono presto svaniti. Non erano gli addominali a farlo scappare fuori dal campo nel terzo set o a farlo accartocciare sui teloni all'inizio del quarto. Era un problema diverso, diventato chiaro con la dedica sull'obiettivo della telecamera dopo il successo all'esordio all'Australian Open su Brandon Nakashima: «Grazie Imodium». Il problema, ha spiegato, era già in via di guarigione qualche ora dopo la partita. Dovremmo vederlo in campo, dunque, con meno fastidi intestinali e un colorito più sano al secondo turno contro Stefan Kozlov, statunitense classe 1998 e rivale di Gianluigi Quinzi da junior.
GIORGI, BUONA LA PRIMA. La prima giornata dell'Australian Open 2022 si è aperta con un sorriso azzurro nel blu dipinto di blu dei campi di Melbourne Park. La prima vittoria della centesima edizione del torneo di singolare femminile l'ha infatti firmata Camila Giorgi a cui è bastata poco più di un'ora per travolgere la russa Anastasia Potapova. «Ho commesso qualche comprensibile errore che ha tenuto in partita la mia avversaria - ha detto l'azzurra, al primo match stagionale dopo i forfait nei primi due tornei in calendario - Ma sono davvero contenta di essere tornata in campo e di come ho giocato, ho lavorato tanto sul piano atletico in preparazione». I risultati si sono visti tutti.
Ma la copertina della prima giornata, per quanto riguarda l'Italia nella giornata inaugurale dell'Happy Slam, va a Lucia Bronzetti. A 23 anni, all'esordio assoluto in un major, ha rimontato la russa Varvara Gracheva e si regalerà un'esperienza da sogno: sfidare la numero 1 del mondo Ashleigh Barty, su uno dei campi principali dell'impianto. Bella vittoria anche per Martina Trevisan, che due anni fa proprio a Melbourne iniziava la nuova fase della sua carriera. Dopo il successo su Nao Hibino, sfiderà la numero 6 del
BRONZETTI, CHE IMPRESA.
mondo Paula Badosa. Fuori, invece, Jasmine Paolini.
FUORI FOGNINI. È finito al primo turno l'Australian Open di Fabio Fognini e Salvatore Caruso. Il ligure ha ceduto nettamente contro l'olandese Tallon Griekspoor che, tra Coppa Davis, Challenger e tornei ATP ha infilato il 29º successo di fila. Il siciliano, lucky loser entrato al posto di Djokovic, ha subìto il gioco del serbo Miomir Kecmanovic che aveva promesso di vendicare in campo l'onore del numero 1 del mondo. Infine Lorenzo Sonego, che non è Paganini, ha concesso il bis e battuto Sam Querrey per il secondo anno consecutivo al primo turno a Melbourne, e quasi con lo stesso punteggio.
Matteo batte anche i problemi intestinali. Esordio super per Lucia