Padel e PNRR intesa vincente
A Collarmele arriverà la prima struttura In Abruzzo i campi sono cresciuti del 250% anche grazie ai fondi comunitari che sostengono i progetti
Uno sguardo rivolto all’Europa. Nell’ultimo anno sono cresciuti del 250% i campi in Abruzzo. Investimenti non solo privati ma anche pubblici, sfruttando le occasioni date dai fondi comunitari e dal PNRR complementare per le aree sisma 2009 e 2016. È ciò che ha fatto il Comune di Collarmele, provincia di L’Aquila, che ha approvato a fine 2021 uno stanziamento di 320mila euro, fondi provenienti dal PNRR: «Costruiremo un campo da padel in uno spazio che sarà dedicato all’attività sportiva – le parole del sindaco Antonio Mostacci – siamo contenti di poter creare un percorso virtuoso sotto l’egida dello sport. Insieme al padel, sarà ristrutturato un campo da calcetto e costruita una pump track per la mountain bike. Abbiamo scelto il padel perché in zona c’è una forte crescita di questo sport, con sempre più interesse di tutte le fasce d’età. Sarà il primo campo nel nostro Comune». La strada è tracciata, con l’orizzonte rivolto al 2023: «Spero che le opere siano terminate il prossimo anno – aggiunge –. Dobbiamo seguire il cronoprogramma dettato dall’Ente finanziatore: abbiamo presentato le schede di fattibilità mentre il progetto esecutivo sarà approvato entro giugno».
LA REGIONE. Anche la Regione Abruzzo è scesa in campo in maniera forte per aiutare i comuni nel sostenere l’impiantistica sportiva: «Lo scorso anno abbiamo stanziato quattro milioni di euro – le parole dell’Assessore al Bilancio Guido Quintino Liris – con un assalto di tutti gli Enti Locali. Oggi c’è grande richiesta verso il padel che rappresenta la nuova frontiera dello sport». L’Assessore Liris sarà al centro della cabina di regia del PNRR come Coordinatore della Regione: «Abbiamo tenuto un incontro con i 33 esperti del Governo per essere in grado di rispondere come Ente Locale alle sfide del PNRR. Stiamo costruendo una struttura per fornire consulenza e assistenza ai piccoli comuni. I bandi sono mini
steriali, aspettiamo il via libera del Governo per muoverci di conseguenza. Ci saranno tante opportunità, anche con il green e l’energia si possono riqualificare molte strutture sportive. L’attenzione verso l’impiantistica è alta perché forte è la richiesta e il valore sociale dello sport. Visto che il padel va per la maggiore, sono convinto che ce ne sarà tanto nei progetti presentati».
La stessa Regione, di recente, ha concesso al Comune di Corropoli un contributo di 132 mila euro per la costruzione di due campi da padel, soldi provenienti dal Fondo CIPESS. A testimonianza di come ormai tante realtà si stiano muovendo con grande lungimiranza in ambito sportivo.