Setti: Mi auguro stadi a febbraio di nuovo al 100%
«Non voglio entrare nel merito delle decisioni del Cts che ha competenze maggiori, ma spero che dopo la sosta per le nazionali si possa davvero tornare al 100% della capienza degli stadi per due motivi: perché il calcio è spettacolo per i tifosi e perché anche noi abbiamo bisogno di aiuto economico. Finora non ci è stato concesso nulla, se non dilazioni e questo è veramente un grandissimo problema». Lo ha dichiarato Maurizio Setti, presidente dell’Hellas Verona, intervenuto a “La politica nel pallone”, la trasmissione radiofonica della Rai condotta da Emilio Mancuso. «Con il limite dei 5.000 spettatori per due giornate la Lega Serie A ha fatto un gesto pubblico per far capire che siamo d’accordo sull’importanza della salute - ha proseguito Setti - Noi usiamo protocolli particolari e siamo controllati in un modo impossibile, come nessun altro sport. Siamo molto sicuri che i giocatori non possano avere grandi problemi. E altrettanto va detto per lo stadio, un luogo all’aperto dove entra solo chi ha determinate condizioni: ci dicono che il problema resta la curva, dove i tifosi si avvicinano, ma in Premier League da sei mesi gli stadi sono pieni senza mascherine». Alla trasmissione è intervenuto anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: «Il dato positivo è che cittadini italiani si stanno vaccinando, l’obbiettivo è arrivare ad una convivenza con il virus e se i dati continueranno a migliorare, ipotizzare a primavera un ritorno al 100% è un obbiettivo che ci dobbiamo dare.